Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: CALABRIA ANNAGRAZIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/12/2019 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019
ACCOLTO IL 23/12/2019
PARERE GOVERNO IL 23/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca disposizioni in materia di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022;
il disegno di legge all'esame dell'Aula istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'Interno il fondo «Asili nido e Scuole dell'infanzia» per il finanziamento degli interventi relativi ad opere di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia;
alla luce degli innumerevoli fatti cronaca che riportano casi di maltrattamenti e abusi di bambini negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia si reputa necessario e non più procrastinabile l'approvazione del disegno di legge di iniziativa del gruppo di Forza Italia all'esame della I Commissione Affari Costituzionali del Senato, già approvato dalla Camera dei deputati, in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio, al fine di offrire una risposta ai frequenti episodi di violenza fisica e verbale che si consumano all'interno dei luoghi citati;
si rammenta che nella scorsa legislatura, la Camera dei deputati esaminò e approvò, sempre su iniziativa del gruppo di Forza Italia, un provvedimento sulla medesima materia; tuttavia, il testo trasmesso al Senato non giunse all'esame dell'Assemblea e perciò l'intervento legislativo non si realizzò;
la volontà di colmare un vuoto normativo grave, in una situazione in cui molto spesso la prevenzione degli abusi è nulla (e a scoprire e denunciare i casi sono le famiglie), era ed è un atto di responsabilità verso coloro i quali non hanno la possibilità di difendersi da soli. La violenza si manifesta infatti ancora più ripugnante e atroce se pensiamo che le vittime di tali episodi sono i soggetti più deboli e indifesi della nostra società: il riferimento è ai bambini, agli anziani, ai disabili, alle persone incapaci di denunciare soprusi, non in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze e alla propria difesa e, quindi, ancor più bisognosi di tutela;
il legislatore ha il dovere di intervenire prevedendo misure adeguate per tutelare non solo la sicurezza dei soggetti più deboli, ma anche la serenità delle famiglie le quali affidano i propri cari a strutture che dovrebbero garantire ad essi la cura, il rispetto e la massima attenzione,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, al fine di procedere tempestivamente all'istituzione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia e nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità al fine di prevenire e contrastare, in ambito pubblico e privato, condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica in danno dei più deboli.
9/2305/409. (Testo modificato nel corso della seduta) Calabria, Cassinelli, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):pedofilia
disabile
disegno di legge