Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: POLIDORI CATIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019 CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019 CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/12/2019 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019
ACCOLTO IL 23/12/2019
PARERE GOVERNO IL 23/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, interviene sull'assetto dell'imposizione immobiliare locale, unificando le due vigenti forme di prelievo, ossia l'imposta comunale sugli immobili (IMU) e il Tributo per i servizi indivisibili (TASI) e facendo confluire la relativa normativa in un unico testo;
è inoltre prevista la riduzione dell'aliquota di base per i fabbricati rurali ad uso strumentale e l'anticipo al 2022 della deducibilità dell'IMU sugli immobili strumentali;
l'attuale elevata tassazione sugli immobili contribuisce inevitabilmente a ostacolare la ripresa del settore delle costruzioni e del mercato immobiliare già in difficoltà, laddove sarebbe invece necessario introdurre disposizioni specifiche finalizzate a sostenere il comparto;
la crisi economica di questi anni ha infatti messo, e continua a mettere, in difficoltà il mercato immobiliare che è sostanzialmente fermo da troppo tempo: sono diminuite le compravendite, molti immobili rimangono invenduti;
l'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, ha espressamente previsto i casi per i quali non si applica l'imposta municipale,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità:
di integrare l'articolo 13, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 al fine di prevedere l'esenzione dall'IMU e dalla TASI per le unità immobiliari di categoria catastale CI (negozi e botteghe), utilizzate nell'esercizio dell'attività imprenditoriale, per le quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;
di prevedere che l'esenzione IMU già attualmente prevista per i fabbricati costruiti o ristrutturati e destinati dall'impresa costruttrice alla futura vendita, venga estesa anche alle aree destinate alla costruzione per la successiva vendita.
9/2305/403. (Testo modificato nel corso della seduta) Polidori, Ruffino, Mazzetti, Cortelazzo, Cassinelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vendita
mercato immobiliare
imposta locale