ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02305/004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 23/12/2019
CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019
CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019


Stato iter:
23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/12/2019
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/12/2019

PARERE GOVERNO IL 23/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019

CONCLUSO IL 23/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/004
presentato da
BORGHI Enrico
testo di
Lunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
    in sede di esame del disegno di legge di bilancio per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022;
   premesso che:
    il provvedimento in esame interviene sulla disciplina delle provvidenze pubbliche all'editoria, disponendo, al comma 394, il differimento di un anno dei termini già previsti dalla legge di bilancio 2019 per la progressiva estinzione dei contributi diretti;
    secondo quanto affermato dal Governo anche in sede di dichiarazioni programmatiche, tale differimento è finalizzato a ridisegnare 1'intero sistema dei sostegni all'editoria nell'ambito di una legge di sistema che, tra le altre cose, assicuri stabilità e certezza alla contribuzione diretta, una forma di sostegno presente in tutti i principali Paesi, che – anche in linea con i recenti pronunciamenti della Corte costituzionale – deve ritenersi essenziale per la tutela del pluralismo;
    l'attuale disciplina esclude dalla percezione dei contributi diretti, ai sensi del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70, le imprese editrici di quotidiani e periodici «facenti capo a gruppi editoriali quotati o partecipati da società quotate in mercati regolamentati», con una formulazione che ha posto problemi interpretativi con particolare riferimento alle imprese editrici partecipate da società quotate in misura minoritaria e ridotta,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nell'ambito dell'annunciata riforma organica degli incentivi al settore editoriale, di un intervento legislativo che chiarisca il perimetro delle imprese ammesse al contributo diretto, operando a tal fine una distinzione tra imprese per le quali la partecipazione da parte di società quotate risulti totale o maggioritaria e imprese editrici partecipate da società quotate in misura ridotta o comunque minoritaria, per le quali è ragionevole consentire la fruizione del contributo.
9/2305/4Enrico Borghi, Sensi, Capitanio, Centemero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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