Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: CASCIELLO LUIGI
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019 CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/12/2019 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019
ACCOLTO IL 23/12/2019
PARERE GOVERNO IL 23/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
all'inizio dell'anno scolastico 2019-2020, secondo le stime apparse sulla stampa specializzata, la spesa media per i libri di testo andava dai 286 euro per la prima classe della scuola secondaria di primo grado ai quasi 400 euro per le scuole superiori, con una diversa articolazione in base alla tipologia di percorso e di indirizzo scelto;
a questa spesa si aggiunge quella necessaria per il c.d. corredo scolastico costituito da tutti quegli accessori necessari quotidianamente al singolo studente;
sempre secondo le stime di istituti di ricerca specializzati si parla di costi complessivi per la famiglia che arriva a superare anche i 500 euro per figlio;
i testi scolastici sono infatti obbligatori nella misura di almeno uno per ogni disciplina di studio; a questo si aggiunge che in molti casi i docenti propongono anche testi consigliati di ausilio allo studio della materia a cui si aggiungono i vocabolari e le spese per altri strumenti che si rendono indispensabili e obbligatori per la frequenza di detti corsi;
l'istruzione costituisce il fondamento della crescita e dello sviluppo di un Paese tanto più oggi che si viviamo in una società fondata sulla conoscenza;
in base a quanto riportato nel Rapporto BES 2019 dell'Istat «permane la criticità dell'abbandono scolastico precoce, in aumento rispetto al 2016: nel 2018, il 14,5 per cento dei giovani tra 18.e 24 anni non ha conseguito il diploma di scuola superiore di secondo grado e non frequenta corsi di studio o formazione»;
l'articolo 15 del TUIR prevede la possibilità di detrarre le spese sostenute per sé e per i familiari a carico, per frequentare corsi di istruzione secondaria e universitaria (compreso master) ma tra tali spese non risultano detraibili quelle sostenute dalle famiglie per l'acquisto di libri scolastici o universitari per la frequenza di corsi di istruzione secondaria di primo e secondo grado,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di assumere misure concrete volte a prevedere l'inserimento della spesa sostenuta dalle famiglie per l'acquisto di testi scolastici tra le spese per istruzione detraibili dal reddito.
9/2305/391. (Testo modificato nel corso della seduta) Casciello, Aprea, Palmieri, Cassinelli, Mollicone.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):costo dell'istruzione
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