ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02305/390

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: PELLA ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019


Stato iter:
23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/12/2019
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019

ACCOLTO IL 23/12/2019

PARERE GOVERNO IL 23/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019

CONCLUSO IL 23/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/390
presentato da
PELLA Roberto
testo di
Lunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
   premesso che:
    L'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) con deliberazione 443/2019/R/RIF del 31 ottobre 2019 ha provveduto a definire criteri innovativi di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021;
    i nuovi criteri definiti dall'ARERA comportano, già a partire dal 2020, una profonda modificazione delle modalità fin qui seguite dai gestori del servizio integrato dei rifiuti e dai Comuni per l'elaborazione del piano finanziario del servizio con incidenza sia sul percorso di deliberazione che sulla quantificazione delle tariffe della Tari;
    l'Autorità non ha ritenuto di prevedere un periodo di sperimentazione del nuovo metodo, pur riconoscendo la necessità di assicurare un percorso di regolazione del sistema di gestione dei rifiuti caratterizzato da «gradualità e asimmetria», in ragione della grande differenziazione delle forme di gestione e delle performance del servizio nelle diverse aree del Paese;
    l'esigenza di un lasso di tempo tecnicamente sostenibile per la formulazione dei piani e la deliberazione delle tariffe ha indotto il Parlamento ad adottare una norma inserita nel «decreto fiscale» che, in deroga al normale ordinamento, ha fissato al 30 aprile 2020 il termine per tali adempimenti, in modo autonomo e distinto rispetto al termine per la deliberazione dei bilanci di previsione;
    l'applicazione del nuovo metodo tariffario e l'adeguamento alle nuove disposizioni da parte sia dei Comuni che dei gestori del servizio comporta non un mero recepimento di atti amministrativi, ma investe in maniera pervasiva elementi che attengono al modello gestionale, organizzativo e tariffario del servizio rifiuti, che necessitano di attenta valutazione, fin dalla rilevazione dei dati gestionali ed economici richiesti con le citate direttive, non potendosi altresì escludere effetti sui rapporti contrattuali attualmente in essere tra soggetti gestori del servizio e Comuni che, a loro volta, possono influenzare negativamente sugli equilibri dei bilanci comunali,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intervenire, nel rispetto delle competente di ARERA, al fine di assicurare le condizioni per un'applicazione graduale del nuovo metodo tariffario, così da consentire ai Comuni ed ai gestori del servizio di assimilare e ponderare opportunamente le novità introdotte alla luce delle concrete condizioni delle rispettive gestioni, e al fine di scongiurare l'irrogazione di eventuali sanzioni da parte dell'ARERA in sede di prima applicazione del nuovo metodo tariffario per l'anno 2020.
9/2305/390. (Testo modificato nel corso della seduta) Pella, Cassinelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

piano di finanziamento

rifiuti

comune