ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02305/380

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019
CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019


Stato iter:
23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/12/2019
Resoconto MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/12/2019
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019

ACCOLTO IL 23/12/2019

PARERE GOVERNO IL 23/12/2019

DISCUSSIONE IL 23/12/2019

APPROVATO IL 23/12/2019

CONCLUSO IL 23/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/380
presentato da
BALDELLI Simone
testo di
Lunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca disposizioni in materia di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022;
    l'articolo 25, comma 2, della legge n. 120 del 2010 prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, siano disciplinate due materie: 1) la relazione telematica con la quale le amministrazioni locali indicano l'ammontare complessivo derivante dalle sanzioni per violazione del codice della strada e gli interventi attuati con le medesime; 2) le modalità di collocazione e di uso degli autovelox;
    l'articolo 4-ter, comma 16 del decreto-legge n. 16 del 2012 dispone chiaramente che: «in caso di mancata emanazione del decreto (...) trovano comunque applicazione le disposizioni di cui ai commi 12-bis, 12-ter e 12-quater dell'articolo 142» del codice della strada, che dettano norme sull'utilizzo dei proventi delle sanzioni e prevedono la trasmissione annuale di una relazione telematica ai Ministeri delle infrastrutture e dell'interno;
    il codice della strada, agli articoli 142, comma 12-ter e 208, comma 4, prevede che gli enti locali debbano destinare il cinquanta per cento dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi compresi gli interventi riguardanti la sostituzione, l'ammodernamento e il potenziamento della segnaletica stradale e quelli di manutenzione delle barriere;
    il codice della strada al comma 12-quater dell'articolo 142, prevede che gli enti locali assicurino piena trasparenza sull'utilizzo dei proventi delle multe per le finalità previste dalla legge, disponendo che ciascuna amministrazione invii al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell'interno una relazione in cui sia indicato l'ammontare dei proventi conseguiti nell'anno precedente e le modalità di utilizzo delle risorse;
    ad oggi, a nove anni dall'entrata in vigore della disposizione citata, il decreto ministeriale non risulta ancora adottato con la conseguenza che si continua ad assistere all'utilizzo sovente distorto e vessatorio degli autovelox, mentre sulla richiamata relazione telematica e sull'uso delle risorse si rileva che meno di 300 comuni su 8.000 adempiono all'obbligo di legge;
    in ordine alla mancata adozione del sopra citato decreto ministeriale il 16 ottobre 2019 il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti nel corso di un'audizione programmatica in commissione presso la Camera dei deputati ha dichiarato di condividere la parte del provvedimento relativa alla trasparenza, ma di avere perplessità sulla parte che riguarda le modalità di utilizzo degli autovelox, alla luce di un allarme lanciato sul punto dagli enti locali;
    il 18 dicembre scorso, rispondendo alla Camera ad un'interrogazione a risposta immediata il Ministro dell'interno ha reso noto che, a seguito della seduta del 7 novembre della Conferenza, è stato stabilito di disciplinare con due diversi decreti le disposizioni già contenute negli allegati A e B appena citati, concernenti la destinazione dei proventi contravvenzionali e il posizionamento dei dispositivi autovelox, impegnandosi ad una «rapida definizione» del primo allegato, già approvato in sede di Conferenza stato regioni,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare entro il prossimo 31 gennaio 2020 il decreto ministeriale relativo alla trasparenza sull'impiego dei proventi derivanti dalle sanzioni per infrazioni al codice della strada, ed entro il 29 febbraio 2020 il decreto ministeriale sull'utilizzo degli autovelox.
9/2305/380. (Testo modificato nel corso della seduta) Baldelli, Mulè, Cassinelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza stradale

codice della strada

infrastruttura dei trasporti