Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: BARZOTTI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019 PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 23/12/2019
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 159, del disegno di legge in esame assegna al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti risorse pari a 500.00 euro per ciascuno degli anni 2020-2026, al fine di potenziare le attività di monitoraggio e vigilanza e la verifica della qualità dei servizi erogati all'utenza, relative all'esecuzione del Contratto di Servizio di Media e Lunga percorrenza concluso tra Trenitalia spa e il Ministero medesimo;
il 19 gennaio 2017 è stato definito, tra Trenitalia, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Ministero dell'economia e delle finanze, il nuovo contratto di servizio 2017-2026 per il trasporto passeggeri di interesse nazionale, che è sottoposto a regime di obbligo di servizio pubblico per garantire il diritto alla mobilità. Il nuovo contratto ha durata decennale, anziché quinquennale come il precedente, scaduto nel 2014 e prorogato negli ultimi due anni, ed è relativo al «servizio ferroviario universale»;
il servizio comprende il network dei treni Intercity che garantiscono i collegamenti di media/lunga percorrenza tra medi e grandi centri urbani. Il nuovo contratto vede tra gli obiettivi principali il mantenimento di tutti collegamenti ferroviari precedentemente in essere con incremento di oltre 1,8 milioni di treni/km, servizi aggiuntivi a bordo treno, rinnovo e sostituzione del vecchio materiale rotabile IC nel corso dei primi tre anni di validità del contratto di servizio;
il contratto, a fronte di investimenti pubblici aggiuntivi di circa 100 milioni di euro annui rispetto al passato prevede un piano di investimenti nel materiale rotabile per circa 300 milioni di euro. Oltre ai ricavi ottenuti da Trenitalia dalla vendita dei biglietti, le cui tariffe sono determinate per assolvere la funzione di «servizio universale», vengono corrisposti a Trenitalia dei corrispettivi, ad integrazione dei ricavi, per 347.922.703 euro per il 2017 e 365.922.703 euro per gli anni 2018-2026;
il comma 2-ter dell'articolo 9 del decreto-legge n. 159 del 2007, sopprimendo le parole «contratti di servizio» nel comma 1 dell'articolo 1 della legge n. 238 del 1993, che disciplina la trasmissione al Parlamento dei contratti di programma e dei contratti di servizio delle Ferrovie dello Stato italiane, ha fatto venire meno la possibilità per il Parlamento di esaminare e di esprimere il proprio parere sugli schemi di questi contratti di servizio;
associazioni, rappresentanze sindacali, semplici cittadini lamentano da diversi anni le condizioni sempre più precarie del servizio, tra frequenti ritardi e una situazione igienico-sanitaria critica nei convogli e nelle stazioni;
considerato l'ingente investimento pubblico previsto dal contratto di servizio in questione e l'importanza che il servizio intercity riveste ancora oggi nell'ambito del trasporto ferroviario nazionale, soprattutto nel Mezzogiorno,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di assumere un'iniziativa normativa che ripristini la formulazione dell'articolo 1, comma 1, della legge n. 238 del 1993 quale era precedentemente alla modifica disposta con il comma 2-ter dell'articolo 9 del decreto-legge n. 159 del 2007, in modo da consentire al Parlamento di esaminare e di esprimere un parere anche sugli schemi di contratto di servizio delle Ferrovie dello Stato italiane spa.
9/2305/216. Barzotti, Ficara, Scagliusi, Barbuto, Luciano Cantone, Carinelli, Chiazzese, De Girolamo, De Lorenzis, Grippa, Marino, Raffa, Paolo Nicolò Romano, Serritella, Spessotto, Termini, Papiro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di prestazione di servizi
trasporto ferroviario
contratto