Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: GIACCONE ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 23/12/2019 Resoconto GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER DICHIARAZIONE GOVERNO 23/12/2019 Resoconto MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) PARERE GOVERNO 23/12/2019 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 23/12/2019
PARERE GOVERNO IL 23/12/2019
DISCUSSIONE IL 23/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
la legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205 del 2017, articolo 1, commi da 771 a 774) ha riconosciuto un contributo in favore delle imprese colpite dagli eventi alluvionali del Piemonte del novembre 1994 che abbiano versato contributi previdenziali e premi assicurativi relativi al triennio 1995-1997 per un importo superiore a quanto previsto dalla legge n. 289 del 2002;
la medesima legge prevedeva che fosse presentata apposita istanza all'Agenzia delle entrate e demandava ad un apposito decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge stessa, la definizione dei criteri e delle modalità di accesso al contributo e della ripartizione delle risorse assegnate ai sensi del comma 773, pari a 5 milioni di euro per l'anno 2019;
l'emanazione del predetto decreto sembra abbia trovato ostacolo nella decisione C(2015)5549 final del 14 agosto 2015 della Commissione europea che ha dichiarato incompatibile con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato le agevolazioni fiscali e contributive concesse alle imprese a seguito di calamità naturali che hanno colpito l'Italia a decorrere dal 1990; nello specifico la Commissione europea ha dichiarato i benefici fiscali in questione aiuti di Stato incompatibili con il mercato interno;
per superare tale impedimento è intervenuto il legislatore con la norma ex comma 1013, articolo 1, legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019), precisando che il contributo debba essere «di importo non superiore al limite previsto dai regolamenti della Commissione europea relativi all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea per gli aiuti de minimis»;
a distanza di circa un anno dall'entrata in vigore del citato comma 1013, non risulta ancora alcuna traccia del relativo decreto attuativo;
il timore delle imprese piemontesi – a parere dei firmatari del presente atto oltremodo fondato – è che trascorso l'anno 2019 le risorse già assegnate vadano perdute e dirottate dal Ministero per altre finalità,
impegna il Governo
ad adottare nei tempi più brevi possibili il decreto previsto dal comma 1013, dell'articolo 1, della legge n. 145 del 2018, citato in premessa, per garantire la tempestiva assegnazione delle somme già stanziate in favore delle imprese piemontesi colpite dagli eventi alluvionali del 1994.
9/2305/166. Giaccone, Boldi, Pettazzi, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):controllo degli aiuti di Stato
premio d'assicurazione
mercato interno