Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: LOCATELLI ALESSANDRA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 DE MARTINI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 SUTTO MAURO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/12/2019 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 23/12/2019
PARERE GOVERNO IL 23/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame contiene, tra le altre, misure in materia di disabilità;
una problematica estremamente rilevante in materia concerne il mancato adeguamento degli esercizi commerciali ai criteri della progettazione universale, definita come «progettazione (e realizzazione) di prodotti, ambienti, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate» (così la Convenzione delle nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'Italia con legge 3 marzo 2009, n. 18);
i pubblici esercizi che non garantiscono la completa accessibilità degli spazi interni ed esterni sono ancora molto numerosi, anche nelle grandi città; alcuni articoli di stampa, con riferimento all'anno 2017, hanno evidenziato la presenza di barriere architettoniche addirittura nel 90 per cento dei negozi situati nelle città di Milano e Torino;
il mancato adeguamento delle strutture impedisce alle persone con disabilità di svolgere in maniera indipendente una lunga serie di attività, ostacolandone l'inclusione nel tessuto sociale, in contrasto con i principi fondamentali affermati nella suddetta Convenzione ONU;
per ovviare a questa situazione, si ritiene indispensabile affiancare alle politiche repressive attualmente in vigore a livello nazionale e locale una serie di misure incentivanti che sappiano coniugarsi alle prime e promuovere l'adeguamento delle strutture attraverso le limitate risorse a disposizione;
è necessario che gli esercenti interpretino l'adeguamento delle strutture ai criteri della progettazione universale non già solamente come un obbligo al quale adempiere in ottemperanza ad una previsione normativa, ma anche in termini di opportunità commerciale, potenzialmente idonea ad ampliare la propria clientela;
per cominciare, si potrebbe realizzare un elenco nazionale dei pubblici esercizi pienamente accessibili alle persone con disabilità, conformi ai criteri della progettazione universale, ai quali attribuire un bollino distintivo. Gli esercizi potrebbero, a quel punto, essere collegati in rete nell'ambito di una piattaforma che li renda facilmente localizzabili tramite applicazione mobile e direttamente valutabili da parte degli utenti registrati sotto il profilo dell'accessibilità; un modo per aiutare le persone con disabilità a svolgere le loro attività quotidiane; incentivare l'adeguamento delle strutture e creare al tempo stesso valide opportunità di crescita commerciale,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere misure incentivanti del tipo di quella descritta in premessa, al fine di accelerare, anche nel settore privato, il processo di adeguamento degli esercizi commerciali e delle strutture sedi di attività aperte al pubblico ai criteri della piena accessibilità e della progettazione universale.
9/2305/125. Locatelli, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Panizzut, Sutto, Tiramani, Ziello, Cavandoli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):progettazione di un prodotto
scambio commerciale
impresa privata