Legislatura: 18Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Primo firmatario: LAZZARINI ARIANNA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 10/12/2019
CONCLUSO IL 10/12/2019
La Camera,
premesso che:
preso atto del provvedimento A.C. 2267 «Conversione in legge del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229»;
considerato che le aree protette rappresentano un grande patrimonio nazionale ambientale ma anche una imprescindibile opportunità di sviluppo sostenibile, date le potenzialità di ricettività turistica di cui dispongono e la potenziale capacità di commercializzazione di tipicità locali in un mercato sempre più attento alla qualità e alla particolarità delle produzioni locali;
ritenuto che, pertanto, necessario realizzare una nuova modalità di approccio alla gestione di questi enti che tenga conto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità e nell'ottica di una efficace tutela ambientale e paesaggistica di tale aree;
valutato che occorre intervenire sulla normativa che fino ad oggi ha disciplinato la governance dei parchi insistendo sull'assetto istituzionale e individuando nel presidente delle aree protette nazionali l'espressione reale e concreta del territorio;
rilevato che al fine di conseguire le predette finalità, occorre pertanto procedere ad una revisione della legge 6 dicembre 1991, n. 394 recante «Legge quadro sulle aree protette», attribuendo alla Presidenza della regione sul cui territorio insiste l'Area protetta la fonte di nomina del suo Presidente,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di procedere ad un intervento di modifica della disciplina sulle aree protette nazionali, nell'ottica di tutela e valorizzazione di queste all'insegna del principio di rafforzamento del rapporto tra il territorio e l'ente riservando la nomina dei Presidenti delle Aree alla Presidenza della Regione su cui insistono le medesime Aree.
9/2267/89. Lazzarini, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Gobbato, Lucchini, Parolo, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):proprieta' pubblica
revisione della legge
zona protetta