Legislatura: 18Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 10/12/2019
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 10/12/2019
CONCLUSO IL 10/12/2019
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame mira tra l'altro a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera quale misura di contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell'aria;
la mobilità sostenibile casa-lavoro, già oggetto del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa- scuola e casa-lavoro di cui all'articolo 5, comma 1, della legge 28 dicembre 2015, n. 221 «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali», beneficia di un contributo di 35 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'articolo 19, comma 6, del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30;
il suddetto Programma prevede «il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell'inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.»;
per il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera derivanti dall'utilizzo dei mezzi di trasporto di cui al suddetto Programma si può ricorrere anche a forme di lavoro agile di cui all'articolo 18 della legge 22 maggio 2017, n. 81,
impegna il Governo
ad adottare forme di lavoro agile, nella misura minima di due giorni a settimana per ciascun lavoratore impiegato, presso tutti i livelli dell'Amministrazione centrale dello Stato nonché presso tutte le società a prevalente o totale capitale pubblico.
9/2267/40. Ferro, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lotta contro l'inquinamento
politica ambientale
piano di finanziamento