Legislatura: 18Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/12/2019 MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
ACCOLTO IL 10/12/2019
PARERE GOVERNO IL 10/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019
CONCLUSO IL 10/12/2019
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge di conversione del decreto-legge in esame contiene disposizioni urgenti volte a garantire l'adozione di una politica strategica nazionale che permetta di fronteggiare l'emergenza climatica, prevedendo, in coerenza con gli impegni derivanti dalla normativa europea, misure straordinarie per consentire il raggiungimento degli obiettivi relativi alle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici;
l'articolo 1-bis interviene sul CIPE che a decorrere dal primo gennaio 2021 assumerà la denominazione di (CIPES) Comitato interministeriale per la programmazione economica e per lo sviluppo sostenibile. Tale intervento normativo è finalizzato ad assicurare il coordinamento delle politiche pubbliche orientate al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile adottati dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre del 2015;
l'accordo di partenariato relativo ai fondi FEASR 2021-2027 rappresenta per il sistema paese un'opportunità imprescindibile per consolidare le politiche di sviluppo già messe in atto per la gestione e la tutela della risorsa idrica e per la sicurezza del territorio, sul fronte del dissesto idrogeologico e sulle alluvioni;
l'accordo di partenariato contempla 4 temi unificanti: lavoro, territorio, servizi e cultura; e 5 obiettivi di Policy: Europa più intelligente (OBI); Europa più verde (OB2); Europa più connessa (OB3); Europa più sociale (OB4); Europa più vicina ai cittadini (OB5);
in particolare l'OB2 prevede un'Europa più verde e a basse emissioni di carbonio, attraverso la promozione di una transizione verso una energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell'economia circolare, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e della gestione e prevenzione dei rischi. E a tale obiettivo sarà destinato il 30 per cento dei finanziamenti globali;
relativamente al tema degli investimenti blu, il Piano Nazionale di interventi nel settore idrico, previsto dall'articolo 1 comma 516 della legge 27 dicembre 2017 n. 205 ha tra i suoi obiettivi prioritari:
a) il completamento di interventi riguardanti le grandi dighe esistenti o incompiute;
b) il recupero e l'ampliamento della capacità di invaso e di tenuta delle grandi dighe e la messa in sicurezza di derivazioni idriche prioritarie per rilevanti bacini di utenza in aree sismiche classificate nelle zone 1 e 2 e ad elevato rischio idrogeologico;
c) il potenziamento, il ripristino e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, anche al fine di contrastare la dispersione delle risorse idriche,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di utilizzare parte delle risorse previste nella Programmazione 2021-2027 per l'OB2 Europa più verde, per finanziare gli investimenti previsti nel quadro del Piano Nazionale di interventi per il settore idrico, in modo tale da coinvolgere in misura maggiore anche le Regioni.
9/2267/201. Daga.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):agente inquinante dell'atmosfera
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