ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 10/12/2019
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 10/12/2019
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/12/2019
Resoconto PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA
 
PARERE GOVERNO 10/12/2019
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2019

ACCOLTO IL 10/12/2019

PARERE GOVERNO IL 10/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/017
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1, come modificato dal Senato, disciplina l'approvazione «Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria»;
    il Programma è finalizzato ad assicurare la corretta e piena attuazione della normativa europea e nazionale in materia di contrasto al cambiamento climatico e della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa;
    il taglio della produzione energetica francese ha avuto ripercussioni a La Spezia visto la riduzione della fornitura di energia in Italia ha provocato l'avvio di procedure da parte di Enel per la riaccensione dell'impianto Eugenio Montale di La Spezia, mettendo in forse la programmata dismissione della centrale;
    il mantenimento in esercizio dell'impianto, anche a seguito di una paventata riconversione a gas, non muterebbe in maniera significativa l'impatto ambientale per il territorio, che sarebbe comunque interessato dalla combustione di fossili, qual è il metano, climalteranti e ad alto impatto ambientale,

impegna il Governo:

   a garantire il rispetto del termine relativo allo stop all'utilizzo del carbone quale fonte di approvvigionamento energetico per la centrale di La Spezia, previsto per gennaio 2021, e dismettere per quella data la centrale, evitando quindi anche un'eventuale riconversione a gas;
   a promuovere l'utilizzo sempre più rilevante di fonti rinnovabili, anche con la realizzazione nel sito spezzino di un polo di eccellenza nazionale, per contribuire in modo significativo alla transizione energetica e garantire contestualmente la salvaguardia dei livelli occupazionali.
9/2267/17Paita, Fregolent, Occhionero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento d'energia

applicazione del diritto comunitario

approvvigionamento