Legislatura: 18Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Primo firmatario: MACCANTI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/12/2019 MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
ACCOLTO IL 10/12/2019
PARERE GOVERNO IL 10/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019
CONCLUSO IL 10/12/2019
La Camera,
premesso che:
l'articolo 4-quinquies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, prevede incentivi ai Comuni che installano eco-compattatori per la riduzione dei rifiuti in plastica, attraverso l'istituzione di uno specifico Fondo denominato «Programma sperimentale Mangiaplastica», nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con una dotazione complessiva di 27 milioni di euro per il periodo 2019-2024;
negli ultimi 10 anni in Italia i rifiuti totali prodotti sono passati da 155 a 164 min. di tonn. (+6 per cento) e il riciclo è cresciuto da 76 a 108 min. di tonn. (+42 per cento);
molte filiere del riciclo hanno registrano ottime performance in questi anni, con dati positivi sia a livello europeo che italiano. I rifiuti di imballaggio, per esempio, hanno visto crescere del 27 per cento l'avvio a riciclo, passando da 6,7 a 8,5 min. di tonn. Il tasso di riciclo rispetto all'immesso al consumo è aumentato dal 55 per cento al 67 per cento, in linea col dato europeo e con i nuovi obiettivi del 65 per cento al 2025 e del 70 per cento al 2030. Rispetto alle principali economie europee (Germania, Francia, Spagna e Regno Unito) l'Italia si colloca al terzo posto, dopo Germania (71 per cento) e Spagna (70 per cento). Le singole filiere dei rifiuti di imballaggio in diversi casi hanno già superato gli obiettivi previsti per il 2025 e in alcuni anche quelli per il 2030;
i tassi di riciclo delle singole filiere dei rifiuti d'imballaggio hanno raggiunto livelli di avanguardia: carta (81 per cento e terzo posto in Europa), vetro (76 per cento e terzo posto), plastica (45 per cento e terzo posto), legno (63 per cento, secondo posto), alluminio (80 per cento), acciaio (79 per cento);
il nostro Paese sconta, invece, ancora un ritardo in termini di raccolta dei RAEE (42 per cento vs obiettivo del 65 per cento fissato per il 2019) e delle pile (42 per cento, ultimo posto tra le potenze europee) e per il reimpiego e riciclo dei veicoli fuori uso, cresciuto di un solo punto percentuale in 10 anni (dall'82 per cento all'83 per cento);
a fronte di quantitativi di rifiuti pressoché stabili negli ultimi dieci anni in Italia si osserva, invece, una sempre maggiore mole di rifiuti veicolati verso le operazioni di recupero e quantità in calo avviate a smaltimento,
impegna il Governo
ad adottare ogni utile iniziativa per incentivare il riciclo dei rifiuti.
9/2267/142. Maccanti, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Gobbato, Lucchini, Parolo, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riciclaggio dei rifiuti
rifiuti
politica ambientale