ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/132

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAROLO UGO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/12/2019
MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 10/12/2019

PARERE GOVERNO IL 10/12/2019

RESPINTO IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/132
presentato da
PAROLO Ugo
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge ha lo scopo di intensificare le iniziative e le azioni per la salvaguardia dell'ambiente e il contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici, ritenuti obiettivi ambiziosi, perseguiti anche a livello europeo;
    l'attuazione di tali obiettivi incide sul nostro sistema economico-produttivo, comportando, inevitabilmente, una serie di costi e di sfide anche a breve termine, per cui è importante coniugare misure di sostenibilità ambientale con efficaci e strutturali interventi di sostenibilità economico-sociale, anche prevedendo misure di contrasto all'importazione di prodotti da Paesi extra UE che non rispettano gli standard ambientali, salariali e di sicurezza vigenti in ambito europeo e che alterano la concorrenza, con effetti distorsivi;
    sarebbe opportuno oltre che necessario, dunque, accompagnare la fase di transizione in atto verso un'economia «più verde e più inclusiva» con politiche mirate di sostegno alle imprese e ai cittadini che dovranno nel tempo adattarsi alle nuove regole;
    la profonda trasformazione dell'economia e della società che l'Unione europea è chiamata ad intraprendere dovrà essere comunque realizzata secondo modalità che tengano conto delle situazioni nazionali e che siano eque dal punto di vista sociale,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative, a livello europeo, per promuovere l'introduzione di dazi su prodotti di importazione dai paesi extra UE che non rispecchiano gli standard di tutela ambientale (oltre che quelli salariali e di sicurezza sul lavoro) vigenti in ambito europeo, allo scopo di contrastare fenomeni di concorrenza sleale.
9/2267/132Parolo, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Gobbato, Lucchini, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

importazione comunitaria

politica di sostegno

restrizione alla concorrenza