ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02267/011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: ROSPI GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANGIOLA NUNZIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2019
ZENNARO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2019


Stato iter:
10/12/2019
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 10/12/2019

CONCLUSO IL 10/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/011
presentato da
ROSPI Gianluca
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'A.C. 2267 «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229» prevede norme volte ad individuare una nuova politica strategica al fine di contrastare i cambiamenti climatici e la promozione dello sviluppo sostenibile;
    l'articolo 1-bis prevede disposizioni in merito al coordinamento delle politiche pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile;
    il Governo italiano durante la Cop 21 di Parigi ha assunto l'impegno di raddoppiare la quota pubblica degli investimenti dedicati alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione delle tecnologie energetiche pulite, dimostrando, di fatto, il proprio impegno ad abbandonare l'energia derivante dalle fonti fossili;
   considerato che:
    ad oggi la principale fonte di energia nel nostro paese deriva dalle fonti fossili, come dimostrato da diversi poli petroliferi presenti sul territorio nazionale, quale ad esempio il Centro Oli Val d'Agri (Cova) di Viggiano in provincia di Potenza;
    la concessione di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in essere alla società Eni S.p.a. del COVA risulta scaduta in data 26 ottobre 2019, e ad oggi Eni S.p.a. continua l'attività di estrazione in prorogatio;
    occorre modificare le disposizioni previste dall'articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, sostituendo le parole: «ha diritto ad una proroga» con le parole: «ha la facoltà di chiedere una proroga»,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative normative volte a sostituire il diritto in capo ai titolari di concessioni di coltivazioni di idrocarburi con una richiesta, in modo da poter rinegoziare nuovi termini da parte dello Stato e agevolare la transizione del nostro Paese delle fonti fossili alle fonti energetiche alternative.
9/2267/11Rospi, Angiola, Zennaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo sostenibile

energia rinnovabile

tecnologia energetica