ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02242/003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 261 del 18/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: RAFFAELLI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019


Stato iter:
18/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/11/2019
Resoconto MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/11/2019

ACCOLTO IL 18/11/2019

PARERE GOVERNO IL 18/11/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/11/2019

CONCLUSO IL 18/11/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02242/003
presentato da
RAFFAELLI Elena
testo di
Lunedì 18 novembre 2019, seduta n. 261

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame ridefinisce l'organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare superando il modello incentrato sulla figura del segretario generale e sulle direzioni generali e adottando una struttura per dipartimenti, individuati nel numero massimo di due;
    all'articolo 5, il comma 1 novella l'articolo 37 del decreto legislativo n. 300 del 1999, riscrivendo interamente il comma 1 di tale norma in materia di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Viene previsto che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si articoli in dipartimenti, disciplinati ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto legislativo n. 300 medesimo, in numero non superiore a due, in riferimento alle aree funzionali definite all'articolo 35 dello stesso decreto legislativo n. 300;
    i fatti di cronaca di questi anni hanno prepotentemente posto all'attenzione del legislatore come l'incuria e la fragilità dei territori evidenziata dalle frequenti calamità naturali e dagli ultimi eventi sismici che hanno colpito il Paese;
    i numerosi richiami arrivati dall'Europa, seguiti da giornate di blocco del traffico in molte città, riportano ciclicamente alla ribalta la necessità di prevedere attività sostenibili che portino al miglioramento della qualità dell'aria e di una crescita sostenibile,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità che anche nella nuova organizzazione del Ministero si riconosca un ruolo centrale alle questioni relative al risanamento ambientale, dissesto idrogeologico, ed eventi sismici.
9/2242/3. (Testo modificato nel corso della seduta) Raffaelli, Badole, Bazzaro, D'Eramo, Gobbato, Lucchini, Parolo, Valbusa, Vallotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ministero

sviluppo sostenibile

sisma