Legislatura: 18Seduta di annuncio: 261 del 18/11/2019
Primo firmatario: TATEO ANNA RITA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019 CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019 DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019 MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019 PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019 POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019 TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 18/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/11/2019 MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
INVITO AL RITIRO IL 18/11/2019
PARERE GOVERNO IL 18/11/2019
NON ACCOLTO IL 18/11/2019
PARERE GOVERNO IL 18/11/2019
RESPINTO IL 18/11/2019
CONCLUSO IL 18/11/2019
La Camera,
premesso che:
l'articolo 5 ridefinisce l'organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare superando il modello incentrato sulla figura del segretario generale e sulle direzioni generali e adottando una struttura per dipartimenti, individuati nel numero massimo di due;
il comma 2 della norma prevede che, al fine di semplificare ed accelerare il riordino dell'organizzazione del Ministero, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge in esame, il regolamento di organizzazione possa essere adottato con le modalità di cui all'articolo 4-bis del decreto-legge n. 86 del 2018; questo ha previsto la possibilità (che era prevista fino al 30 giugno 2019) di adottare i regolamenti di organizzazione dei Ministeri, ivi inclusi quelli degli uffici di diretta collaborazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in deroga al procedimento ordinario stabilito dall'articolo 17, comma 4-bis, della legge n. 400 del 1988, che prevede invece regolamenti governativi di delegificazione, adottati con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti in materia,
impegna il Governo
a monitorare gli effetti applicativi della disciplina in esame, al fine di valutare l'opportunità che il regolamento di organizzazione, incluso quello degli uffici di diretta collaborazione, venga adottato secondo quanto stabilito dall'articolo 17, comma 4-bis della legge n. 400 del 1988, con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato e previo parere delle competenti commissioni parlamentari.
9/2242/16. Tateo, Bisa, Cantalamessa, Di Muro, Marchetti, Paolini, Potenti, Turri.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ministero
commissione parlamentare