ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02203/097

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 249 del 30/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: BORGHI CLAUDIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 30/10/2019
LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 30/10/2019
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 30/10/2019
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 30/10/2019
PICCHI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 30/10/2019


Stato iter:
31/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 31/10/2019
PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/10/2019

ACCOLTO IL 31/10/2019

PARERE GOVERNO IL 31/10/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/10/2019

CONCLUSO IL 31/10/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02203/097
presentato da
BORGHI Claudio
testo presentato
Mercoledì 30 ottobre 2019
modificato
Giovedì 31 ottobre 2019, seduta n. 250

   La Camera,
   premesso che:
    presso il Mise sono aperti oltre 150 tavoli di crisi aziendali, tra cui quello relativo alla vertenza Toscana Aeroporti S.p.a.;
    Toscana Aeroporti S.p.a. è la società di gestione degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa il cui azionariato è così composto: 62,28 per cento Corporation America Italia S.p.a., 5,79 per cento SO.G.IM. S.p.a., 5,03 per cento regione Toscana, 26,9 per cento altri;
    nel 2017 Toscana Aeroporti S.p.a. ha redatto e presentato ai sindacati dei lavoratori un progetto di cessione ed esternalizzazione di una fetta importante delle lavorazioni, svolte negli scali di Pisa e Firenze (della security a Pisa e dell’handling dei due aeroporti, ovvero il complesso dei servizi per l'assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri, durante la sosta negli aeroporti), che potrebbe coinvolgere circa 800 lavoratori;
    Toscana Aeroporti motivò la scelta di cui sopra in primo luogo sul piano economico (risparmiare sui costi di tali servizi) e, in secondo luogo, sul piano giuridico (stando a quanto riferiscono i vertici dell'azienda, ci sarebbe infatti la necessità di adempiere ad alcuni obblighi normativi secondo cui i servizi di handling devono essere affidati a terzi, a causa del fatto che due scali hanno superato i 2 milioni di passeggeri l'anno);
    i sindacati dei lavoratori hanno espresso, fin dal primo momento, una decisa contrarietà nei confronti delle suddette scelte aziendali, affermando che queste «oltre a mettere a rischio i livelli occupazionali, peggioreranno le condizioni normative e salariali di centinaia di dipendenti»;
    nel giugno 2018, Toscana Aeroporti, con una comunicazione rivolta a 880 lavoratori impiegati su Pisa e Firenze, ha annunciato la volontà di disdire i contratti integrativi e gli accordi sindacali interni che, oltre alla parte salariale, andranno ad intaccare alcuni aspetti normativi che regolano i rapporti di lavoro all'interno della società;
    già con atto di sindacato ispettivo n. 4-01203 tuttora privo di risposta, i firmatari chiedevano al Governo di attivarsi per una soluzione a salvaguardia dei livelli occupazionali e convocare azienda e rappresentanti dei lavoratori, anche auspicando la partecipazione di parlamentari del territorio, al fine di conoscere quali siano gli intendimenti dell'azienda circa il mantenimento dei livelli occupazionali, salariali e, più in generale, circa le condizioni contrattuali che in futuro potrebbero regolare i rapporti con i lavoratori,

impegna il Governo

ad adottare ogni utile iniziativa per salvaguardare le eccellenze produttive del nostro Paese tra cui la Toscana Aeroporti S.p.a. avuto riguardo anche alle ricadute occupazionali sul territorio di interesse dell'azienda.
9/2203/97Claudio Borghi, Potenti, Legnaioli, Ziello, Lolini, Picchi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

rappresentanza del personale

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