Legislatura: 18Seduta di annuncio: 249 del 30/10/2019
Primo firmatario: EPIFANI ETTORE GUGLIELMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 30/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 30/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 31/10/2019 MORANI ALESSIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/10/2019
ACCOLTO IL 31/10/2019
PARERE GOVERNO IL 31/10/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/10/2019
CONCLUSO IL 31/10/2019
La Camera,
premesso che:
il decreto in esame contiene disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per fare fronte a importanti crisi aziendali;
in sede di esame del decreto-legge in Senato è stata disposta la soppressione dell'articolo 14 del decreto, che interveniva sulla disposizione (comma 6 dell'articolo 2 del decreto-legge n. 1/2015) che esclude la responsabilità penale e amministrativa del commissario straordinario, dell'affittuario o acquirente (e dei soggetti da questi delegati) dell'Ilva di Taranto in relazione alle condotte poste in essere in attuazione del Piano ambientale;
il 6 settembre 2018 ArcelorMittal ha ufficialmente acquisito Ilva con un piano di investimenti di 2,4 miliardi di euro tra componente ambientale e industriale, cui si aggiungono 1,3 miliardi in dotazione ai commissari di Ilva in amministrazione straordinaria destinati alle bonifiche delle aree non produttive, escluse o non acquisite da ArcelorMittal;
nell'accordo siglato al Ministero dello sviluppo economico tra sindacati, commissari e ArcelorMittal si prevedeva l'assunzione di 10.700 persone;
ad oggi si sono svolti già due cicli di cassa integrazione ordinaria, ciascuno di 13 settimane, uno chiuso il 28 settembre per 1.395 addetti ed un altro in corso, dal 30 settembre, per 1.276 lavoratori;
è di poche settimane fa la notizia del cambio ai vertici di ArcelorMittal Italia, con l'arrivo di Lucia Morselli come presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato;
tra i lavoratori e i sindacati la preoccupazione per il futuro dell'azienda è sempre crescente,
impegna il Governo
a garantire che le parti rispettino gli impegni presi con l'accordo del 6 settembre 2018 sul piano industriale, sul piano ambientale e sulla salvaguardia dell'occupazione, assicurando la permanenza dell'attività produttiva del complesso siderurgico dell'impianto di Taranto, con l'obiettivo di produrre acciaio pulito e di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali diretti e dell'indotto.
9/2203/33. Epifani, Fornaro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica occupazionale
industria siderurgica
politica industriale