Legislatura: 18Seduta di annuncio: 249 del 30/10/2019
Primo firmatario: BALDINI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/10/2019 Resoconto BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 31/10/2019 Resoconto BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 31/10/2019 Resoconto FERRI COSIMO MARIA ITALIA VIVA DICHIARAZIONE VOTO 31/10/2019 Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA Resoconto SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA Resoconto RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto PICCHI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA Resoconto NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 31/10/2019 Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
DISCUSSIONE IL 30/10/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/10/2019
DISCUSSIONE IL 31/10/2019
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 31/10/2019
NON ACCOLTO IL 31/10/2019
PARERE GOVERNO IL 31/10/2019
RESPINTO IL 31/10/2019
CONCLUSO IL 31/10/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame introduce disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali;
il settore lapideo, segnatamente nel distretto del Apuo-versiliese, si configura come un complesso industriale di eccellenza che ha subito un'evoluzione, in termini produttivo-occupazionali significativa nel corso degli anni, alternando momenti di crescita in termini occupazionali;
si evidenzia che nel primo trimestre 2019, è stato registrato un calo del materiale lapideo esportato;
fino agli anni 90, l'esportazione di lapidei si basava quasi esclusivamente sulla trasformazione in Italia dei prodotti delle cave, pertanto è andata definendosi una filiera, dall'estrazione alla trasformazione del prodotto locale, andando a consolidare una cultura del marmo sul territorio contraddistinto da una storia che ha reso i luoghi noti a livello internazionale;
ad oggi risulta che la maggior parte del materiale estratto sia esportato come materiale grezzo ed è oggetto di trasformazione delocalizzata in territori extra europei, compromettendo significativamente le potenzialità nel comparto in termini produttivi ed occupazionali;
sebbene le tecniche, il know how e la qualità mantenute dalle realtà del suddetto distretto risultino indiscutibili, queste rischiano di essere compromesse dalle dinamiche del mercato che in ragione della delocalizzazione della trasformazione finale rischiano di inficiare l'immagine del prodotto e la sua collocazione nel mercato come prodotto di eccellenza;
sarebbe auspicabile garantire la promozione dei marmi italiani, valorizzando la specificità del prodotto rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato internazionale, consentendo nel contempo il mantenimento di una filiera esclusivamente italiana,
impegna il Governo
a predisporre adeguate iniziative volte alla tutela del distretto del marmo Apuo-versiliese, nella prospettiva di salvaguardarne sul territorio la filiera dall'estrazione alla trasformazione e lavorazione del marmo e i relativi livelli occupazionali e produttivi, consentendo nel contempo la salvaguardia del patrimonio culturale e storico legato al territorio.
9/2203/13. Baldini, Ferri, Mugnai, Donzelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del patrimonio
politica culturale
delocalizzazione