ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02203/128

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 249 del 30/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: DARA ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLLA JARI LEGA - SALVINI PREMIER 30/10/2019
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 30/10/2019


Stato iter:
31/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 31/10/2019
PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/10/2019

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 31/10/2019

ACCOLTO IL 31/10/2019

PARERE GOVERNO IL 31/10/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/10/2019

CONCLUSO IL 31/10/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02203/128
presentato da
DARA Andrea
testo presentato
Mercoledì 30 ottobre 2019
modificato
Giovedì 31 ottobre 2019, seduta n. 250

   La Camera,
   premesso che:
    dopo il fallimento del tour operator Thomas Cook gli operatori del settore turistico avranno grandi difficoltà a recuperare quanto dovuto per i mesi di agosto, settembre e ottobre in quanto il tour operator, una volta incassati i soldi dai clienti, pagava gli alberghi a 30 giorni, e gli ultimi pagamenti sono stati effettuati alla fine di agosto per saldare le prenotazioni del mese di luglio;
    purtroppo anche molti alberghi italiani, lavorando con il gruppo inglese, non hanno ricevuto il saldo delle prenotazioni di camere e pacchetti di soggiorno per i mesi estivi: le strutture più colpite sono quelle nelle località di mare delle regioni del Sud ma si registrano danni anche in Toscana, Liguria e Lombardia (per il turismo sui laghi);
    la portata complessiva dei mancati pagamenti non è calcolata ma Federalberghi, associazione a cui in Italia fanno capo 27 mila hotel su un totale di 33 mila, ha già effettuato una prima ricognizione su una vicenda che si configura come una mina per i conti del settore. Il fallimento di Thomas Cook, del resto, ha fatto perdere tutti gli incassi per le prenotazioni dei clienti inglesi e, soprattutto, dei turisti tedeschi che hanno acquistato un pacchetto vacanze in Italia attraverso la controllata del tour operator in Germania;
    come spiega il presidente di Federalberghi, da una prima stima «il buco è già oltre i 100 milioni di euro, perciò è probabile che il calcolo finale porti la cifra vicino ai 300 milioni. Il danno è intuibile. Thomas Cook pagava in media a 30 giorni, significa che dopo il saldo per il mese di luglio sono rimasti in sospeso agosto e i primi venti giorni di settembre, ma andranno perdute anche le prenotazioni residue di questo mese e quelle di ottobre»;
    tale vicenda rischia di mettere in ginocchio le strutture più piccole e gli alberghi a conduzione familiare traducendosi in perdite di oltre il 70 per cento del giro di affari annuo,

impegna il Governo

a stanziare, nei limiti di finanza pubblica, già nella prossima legge di Bilancio 2020 apposite risorse per supportare il settore ricettivo e soprattutto quelle strutture fortemente colpite dal fallimento del tour operator Thomas Cook.
9/2203/128. (Testo modificato nel corso della seduta)  Dara, Colla, Andreuzza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

agenzia turistica

prenotazione

turismo