Legislatura: 18Seduta di annuncio: 376 del 21/07/2020
Primo firmatario: SPENA MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 21/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/07/2020 FIORINI BENEDETTA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/07/2020 BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/07/2020 VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/07/2020 CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/07/2020 VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 21/07/2020 FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 21/07/2020
ACCOLTO IL 21/07/2020
PARERE GOVERNO IL 21/07/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/07/2020
CONCLUSO IL 21/07/2020
La Camera,
premesso che:
le problematiche inerenti ai minori fuori famiglia sono da tempo all'attenzione del legislatore;
la stessa Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza, ha da sempre messo tra i temi al centro dei suoi lavori, quello relativo all'affidamento eterofamiliare c al collocamento in comunità di tipo familiare dei minori;
la medesima Commissione, la scorsa legislatura, aveva dedicato una lunga indagine conoscitiva sui minori fuori famiglia, che aveva portato all'approvazione di un puntuale documento conclusivo; alcune criticità risiedono spesso nella non corretta applicazione delle leggi vigenti in materia. Per esempio la legge n. 149 del 2001, oltre a prevedere come residuale e limitato nel tempo l'affidamento fuori dall'ambito familiare o il collocamento in case famiglia, vieta che le condizioni di indigenza dei genitori o del genitore esercente la responsabilità genitoriale possano essere d'ostacolo all'esercizio del diritto del minore alla propria famiglia. In realtà, come sottolinea la Relazione per l'anno 2019 della citata Commissione infanzia, nella prassi non solo si registra una eccessiva durata (ultra-biennale) della permanenza dei minori soprattutto nelle comunità familiari, ma si assiste ad un non raro allontanamento dei minori dalle famiglie di origine proprio per ragioni legate all'indigenza,
impegna il Governo
a mettere in atto tutte le iniziative necessarie al fine di garantire che l'affidamento sia effettivamente temporaneo, prevedendo che il termine biennale di durata dell'affidamento, previsto dalla normativa vigente, possa essere prorogato solo in base a precise motivazioni, laddove corrisponda ad un progetto determinato nell'interesse dello specifico minore per cui è richiesto.
9/2070/2. (Testo modificato nel corso di seduta) Spena, Marrocco, Fiorini, Bagnasco, Versace, Calabria, Vietina.