ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02018/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 227 del 25/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: COMAROLI SILVANA ANDREINA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/09/2019


Stato iter:
25/09/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/09/2019
Resoconto MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/09/2019

ACCOLTO IL 25/09/2019

PARERE GOVERNO IL 25/09/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/09/2019

CONCLUSO IL 25/09/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02018/002
presentato da
COMAROLI Silvana Andreina
testo di
Mercoledì 25 settembre 2019, seduta n. 227

   La Camera,
   premesso che:
    il comparto della sanità interessa tre differenti stati di previsione: quello del Ministero della salute (Tabella n. 14), quello del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella n. 2) e quello del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Tabella n. 4);
    lo stato di previsione del Ministero della salute presenta, in termini di competenza, un incremento complessivo di circa 81,5 milioni di euro, di cui 71,2 milioni iscritti nel Programma del SSN per l'erogazione dei LEA (20.3) con una variazione in positivo del 24,7 per cento;
    altra variazione consistente è rintracciabile nell'incremento di spesa in conto capitale dell'edilizia sanitaria (+68 milioni circa);
    è noto che il sistema sanitario nazionale necessita di ulteriori incrementi di risorse per garantire un servizio sempre più all'avanguardia e accessibile a tutti: il progresso tecnologico sviluppa nuove frontiere che aiuta a migliorare la formazione e la diagnosi delle malattie, ma per fare questo è naturalmente necessario l'acquisto di macchinari e l'implementazione dei processi telematici di ultima generazione. Si pensi soltanto alle potenzialità dei presìdi ospedalieri di secondo livello che, da un lato, potrebbero valorizzare nuovi modelli di approccio multidisciplinare per la formazione dei medici specialistici, e, dall'altro, migliorare le prestazioni diagnostiche, nonché la riduzione del dualismo delle cure tra sistema ospedaliero e IRCCS e la garanzia della presa in carico dei pazienti all'interno dei rispettivi territori marginalizzando il fenomeno del turismo sanitario;
    se si tiene conto dei milioni di italiani che in una situazione di disagio economico ancora rinunciano alle cure (2 milioni di Italiani secondo gli ultimi dati ISTAT), si rende altresì inevitabile continuare ad incrementare la spesa corrente e capitale per il comparto sanitario al fine di migliorare il servizio offerto ai cittadini, nonché le strutture ospedaliere;
    inoltre, la grave carenza di medici specialistici che negli ultimi anni è stata registrata nel SSN sta aumentato progressivamente in maniera esponenziale, mettendo in difficoltà la gestione operativa delle strutture sanitarie e, cosa ben più pericolosa, la tutela della salute pubblica. Le ragioni di questa situazione derivano, oltre che dalla incongrua programmazione del fabbisogno di medici specialistici che ha creato negli anni un imbuto formativo, anche dai passati tagli al comparto sanitario, iniziati con il Governo Monti, il quale ha imposto il blocco del turn over e stabilito come parametro di spesa per le nuove assunzioni quello del 2004, ridotto dell'1,4 per cento, al netto del rinnovi contrattuali successivi. Blocco, questo, superato solo recentemente con l'approvazione del decreto-legge cosiddetto «Calabria»,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di implementare, nella prossima manovra di bilancio, le risorse in conto corrente e in conto capitale destinate alla spesa sanitaria al fine di superare le criticità esposte in premessa.
9/2018/02. (Testo modificato nel corso della seduta).  Comaroli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

diritto alla salute

istruzione medica