ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01898/076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 12/06/2019


Stato iter:
13/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/06/2019
CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/06/2019

PARERE GOVERNO IL 13/06/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019

CONCLUSO IL 13/06/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01898/076
presentato da
SILVESTRONI Marco
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2019
modificato
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca misure urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici
    in particolare, l'articolo 1, comma 24-bis, punto 8), modifica il codice degli appalti relativamente alle soglie e procedure di affidamento per lavori e forniture delle stazioni appaltanti;
    tali novità impattano in maniera sostanziale nelle procedure che gli enti locali dovranno avviare a seguito dell'entrata in vigore del decreto denominato «sblocca cantieri», ma non contribuiranno certamente a «sbloccare» lavori per la realizzazione di opere già affidate a seguito di procedure di gare;
    le modifiche al codice degli appalti in questa fase prevedono, comunque, per i piccoli Comuni, con popolazione fino a 20 mila abitanti, tempi dilazionati per effettuare i lavori di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, finanziati dalla Legge di Bilancio 2019, ma non prevedono dotazioni e competenze in organico degli enti locali in grado di garantire il buon esito delle procedure amministrative o comunque la loro semplificazione burocratica;
    le opere legate ai trasporti, soprattutto quelli su ferro, la loro conversione in metropolitane leggere, soprattutto da e verso la Capitale, e dei grandi centri urbani come i capoluoghi Regionali o, più genericamente, per il collegamento su ferro verso le capitali europee, rischiano di essere trattate singolarmente, privandole di una regolamentazione complessiva e su scala nazionale, destinate, visti gli elevati importi di realizzazione, a ricorrere alle procedure ordinarie previste dal codice degli appalti;
    il provvedimento in esame, pur condivisibile nel suo complesso, presenta rilevanti criticità, come, a titolo esemplificativo, la mancata previsione di tempi perentori che dimezzerebbero i tempi di realizzazione delle opere pubbliche in Italia;
    se non superate, tali criticità rischiano di compromettere gli obiettivi del decreto e conseguentemente la, tanto agognata, crescita della Nazione,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di individuare adeguate soluzioni, anche di carattere normativo, volte a garantire stabilità e certezza delle procedure per le stazioni pubbliche appaltanti e per gli operatori economici, riducendo drasticamente i tempi delle verifiche sulle opere pubbliche realizzate e la liquidazione delle fatture per i lavori eseguiti.
9/1898/76Silvestroni, Prisco.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

ambiente scolastico

formalita' amministrativa