Legislatura: 18Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Primo firmatario: MOR MATTIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/06/2019 CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 13/06/2019
NON ACCOLTO IL 13/06/2019
PARERE GOVERNO IL 13/06/2019
RESPINTO IL 13/06/2019
CONCLUSO IL 13/06/2019
La Camera,
premesso che:
secondo il DEF 2019, con il presente provvedimento, cosiddetto «Sblocca-cantieri», il Governo si prefigge l'obiettivo della semplificazione e il conseguente sblocco e/o accelerazione delle procedure di gara, l'apertura del mercato degli appalti pubblici alle PMI e una maggiore flessibilità procedurale volta alla promozione della concorrenza;
come evidenziato dall'ANCI durante lo svolgimento delle audizioni sul provvedimento, il più grande cantiere da sbloccare è quello relativo alla ricostruzione;
proprio per accelerare la ricostruzione pubblica nelle regioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017 l'articolo 23 modificato al Senato, reca una serie di interventi alle norme del decreto-legge 189/2016;
in particolare, si introducono disposizioni finalizzate a prevedere che – limitatamente agli immobili e alle unità strutturali danneggiate private, che a seguito delle verifiche effettuate con scheda AeDES risultino classificati inagibili con esito «B» o «C» – le istruttorie per il rilascio delle concessioni di contributo e di tutti gli adempimenti conseguenti possano essere curate dai comuni, d'intesa con l'Ufficio speciale per la ricostruzione. Durante Tesarne al Senato la norma in esame è stata integrata al fine di estenderne l'applicabilità anche agli edifici con esito «E» limitatamente al livello operativo «L4»;
la disposizione in esame consente, pertanto, un passaggio di competenze dagli Uffici speciali per la ricostruzione ai comuni;
questa scelta, pur condivisibile, rischia di rimanere del tutto inattuata, uno strumento vuoto, per un limite di impostazione contenuto nel provvedimento;
la cessione di funzioni, per diventare davvero operativa, deve sempre essere accompagnata da un robusto passaggio di risorse umane e finanziarie;
in questo senso appaiono ancora del tutto inadeguate le disposizioni contenute all'articolo 22 che consentono, in particolare, al Commissario Straordinario e ai comuni di stipulare ulteriori contratti di lavoro a tempo determinato per gli anni 2019 e 2020 per 200 unità,
impegna il Governo
ad aumentare le risorse, nel prossimo provvedimento utile, per ampliare le capacità assunzionali dei comuni di Folignano, Maltignano e Offida, in provincia di Ascoli Piceno.
9/1898/64. Mor.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):liberalizzazione del mercato
contratto di lavoro
concorrenza