ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01898/037

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019


Stato iter:
13/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/06/2019
CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/06/2019

PARERE GOVERNO IL 13/06/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019

CONCLUSO IL 13/06/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01898/037
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2019
modificato
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge di conversione del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 contiene disposizioni urgenti non solo per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici, ma anche disposizioni urgenti di carattere ambientale;
    a tale riguardo, l'articolo 1, comma 19 novella il comma 3 dell'articolo 184-ter del Codice dell'ambiente (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152) che reca la disciplina transitoria applicabile nelle more dell'emanazione dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste) al fine di perseguire l'efficacia dell'economia circolare;
    gli ultimi due periodi del novellato comma 3 del predetto articolo 184-ter prevedono in capo al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare la facoltà di definire delle linee guida per l'uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale della disposizione in oggetto con conseguente previsione di un termine per l'adeguamento delle specifiche autorizzazioni alle predette linee guida;
    con sentenza del 28 marzo 2019 la seconda sezione della Corte di Giustizia europea ha statuito, inter alia, che «... l'articolo 6, paragrafo 4, della direttiva 2008/98 non osta [...] ad una normativa nazionale in forza della quale, in mancanza di criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto stabiliti a livello di Unione con riferimento ad un determinato tipo di rifiuti, detta cessazione dipende dalla sussistenza per tale tipo di rifiuti di criteri di portata generale stabiliti mediante un atto giuridico nazionale...» e che «... in secondo luogo, dal carattere facoltativo dell'azione dello stato membro, risultante dall'uso del verbo “potere” alla prima frase di tale disposizione, discende che quest'ultimo può anche considerare che taluni rifiuti non possono cessare di essere rifiuti e rinunciare ad adottare una normativa relativa alla cessazione della loro qualifica di rifiuti»,

impegna il Governo:

   a valutare di emanare quanto prima le linee guida per l'uniforme applicazione delle disposizioni in ordine all’end of waste sul territorio nazionale al fine di prevenire tutti i possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla salute umana, contestualmente garantendo pari condizioni di mercato agli operatori in tutto il territorio italiano;
   a valutare di adottare sollecitamente i criteri di cui al comma 2 del predetto articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 attraverso decreti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare laddove risultino possibili le operazioni di riciclo dei rifiuti, tenuto conto dei valori limite per le sostanze inquinanti e tengono conto di tutti i possibili effetti negativi sull'ambiente della sostanza o dell'oggetto.
9/1898/37Zolezzi, Daga, Deiana, D'Ippolito, Federico, Ilaria Fontana, Licatini, Alberto Manca, Maraia, Ricciardi, Rospi, Terzoni, Traversi, Varrica, Vianello, Vignaroli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rifiuti

impatto ambientale

riciclaggio dei rifiuti