ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01898/025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAROLO UGO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019
D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019
GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019
RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019


Stato iter:
13/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/06/2019
CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/06/2019

PARERE GOVERNO IL 13/06/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019

CONCLUSO IL 13/06/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01898/025
presentato da
PAROLO Ugo
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2019
modificato
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 4, comma 1, prevede la nomina di commissari straordinari, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture’ e dei trasporti, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, per gli interventi infrastrutturali ritenuti prioritari. Con le modifiche inserite dal Senato, è stato previsto che gli interventi sono individuati, entro 180 giorni, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze previo parere delle competenti commissioni parlamentari ed entro il 31 dicembre 2020 possono essere individuati, con le stesse modalità, ulteriori interventi prioritari;
    la SS 36 del lago di Como e dello Spluga interessa 141 km, attraversa le province di Sondrio, di Lecco e di Monza e Brianza ed è un collegamento strategico per questi territori, ed è l'unica via di accesso diretto alla Valchiavenna e ai passi transalpini dello Spluga e del Maloja e, tramite la SS 38, alla Valtellina, a Sondrio e al passo transalpino dello Stelvio; inoltre, costituisce la principale via di accesso al sistema turistico della sponda lecchese del lago di Como e, più in generale, di tutto l'Alto Lario;
    la suddetta strada è una delle extraurbane più trafficate, con punte di 78 mila transiti al giorno (dati ANAS), e più pericolose, con 7,6 incidenti/km (dati ACI);
    la SS 36 si sviluppa a mezza costa con tracciato per lunghi tratti in galleria, pertanto anche la connessione con la viabilità provinciale, adeguata all'epoca di costruzione della strada, oggi risulta critica per le attuali esigenze di traffico e le norme di sicurezza;
    il recente crollo di materiale lapideo che ha interessato la SS 36 in comune di Liema (LC) ha evidenziato la fragilità dei collegamenti tra l'Alto Lario e la provincia di Sondrio con il capoluogo regionale che, lungo il lago di Como, si sviluppano in via prevalente nella tratta della SS 36 verso Sondrio, in gestione al PANAS, e nella parallela SP 72, in gestione alla Provincia di Lecco. Durante i giorni in cui la SS 36 è rimasta totalmente chiusa al traffico (ossia dal 25 al 29 aprile 2019), si è manifestato un blocco dei traffici di persone e di merci con tempi di percorrenza di diverse ore per i soli 40 chilometri di strada che vanno da Lecco al confine con la provincia di Sondrio;
    negli ultimi 20 anni si sono manifestati problemi strutturali e di sicurezza in alcune gallerie, in particolare in quelle denominate «Monte Piazzo», generate sia dalla tipologia costruttiva dell'infrastruttura che da complessità geologiche del sito; tale situazione, alla fine degli anni 2000, ha determinato molta preoccupazione nei territori interessati e ha costretto Anas ad eseguire costosi lavori di rifacimento di alcuni tratti delle gallerie con conseguenti ripercussioni gravissime sull'economia dei territori, sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei cittadini costretti a transitare, nella migliore delle ipotesi, nelle gallerie in doppio senso di circolazione o addirittura in chilometriche code sulla vetusta SP 72, attraversando tutti i centri abitati sulla sponda orientale del lago di Como;
    attualmente Anas ha commissionato una fase di studio sulla stabilità e messa in sicurezza delle richiamate gallerie, che comporterà ulteriori interventi strutturali sulle stesse imponendo, di conseguenza, la chiusura al traffico per lungo periodo dell'asse stradale principale e, pertanto, sulla SP 72, in assenza di interventi di adeguamento della viabilità alternativa, si potrebbero ripetere i gravi problemi manifestatasi a suo tempo;
    al fine di ovviare alle criticità evidenziatesi sulla rete stradale locale, anche in vista della candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali 2026, risulta necessario e urgente realizzare e completare gli interventi di manutenzione straordinaria, di riqualificazione e di messa in sicurezza della SS 36 e di connessione con la SP 72, dando priorità al completamento degli svincoli di Piona e di Dervio al fine di garantire un'adeguata viabilità alternativa,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di una gestione unitaria degli interventi sopra descritti, da realizzare attraverso la nomina di un apposito Commissario straordinario e facendo ricorso all'utilizzo delle procedure acceleratorie di cui all'articolo 4 del presente decreto-legge, volto alla riqualificazione, miglioramento e rifunzionalizzazione della rete viaria costituita dalla SS 36 e dalla SP 72, diretti a conseguire idonei standard di sicurezza stradale e adeguata mobilità, al fine di fronteggiare le criticità dei collegamenti viari tra la provincia di Sondrio regionale, l'Alto Lario e il capoluogo regionale.
9/1898/25Parolo, Lucchini, Badole, D'Eramo, Gobbato, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza dei trasporti

sicurezza pubblica

tunnel