Legislatura: 18Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Primo firmatario: MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019 PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/06/2019 CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 13/06/2019
PARERE GOVERNO IL 13/06/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019
CONCLUSO IL 13/06/2019
La Camera,
premesso che;
il comma 1-bis dell'articolo 23, aggiunto dal Senato, assegna un contributo di 5 milioni di euro per l'anno 2019 ai comuni con più di 30 mila abitanti, colpiti dagli eventi sismici che hanno interessato l'Italia centrale a partire dal 24 agosto 2016, che abbiano approvato il bilancio dell'anno 2018 alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, al solo fine di procedere ad interventi urgenti di manutenzione straordinaria o di messa in sicurezza su strade ed infrastrutture comunali. Le risorse sono assegnate al fine di attenuare gli effetti delle disposizioni di cui al comma 897 dell'articolo 1 della legge di bilancio per il 2019, che regolano, per gli enti locali, compresi quelli in disavanzo, la possibilità di utilizzo della quota vincolata, accantonata e destinata del risultato di amministrazione con alcune limitazioni;
per l'individuazione dei comuni aventi diritto, il citato comma 1-bis, fa riferimento ai comuni inclusi nell'elenco di cui al comma 13-bis dell'articolo 48, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, che a sua volta rimanda agli allegati 1 e 2 del medesimo decreto-legge;
infatti, il riferimento all'allegato 1 si presenta ultroneo, in quanto il comma 13-bis dell'articolo 48 già cita ambedue gli allegati 1 e 2;
peraltro, il Comune di Spoleto, incluso nell'allegato 2, possiede tutte le caratteristiche richieste dalla norma per averne diritto al contributo e sarebbe una grave discriminazione non considerare i comuni citati nell'allegato 2, nonostante l'espresso rimando al comma 13-bis dell'articolo 48, del decreto-legge n. 189 del 2016; inoltre, dalle dichiarazioni di voto sull'emendamento in Aula del Senato, si evince chiaramente che il Comune di Spoleto è compreso tra quelli interessati dal provvedimento,
impegna il Governo
in sede di attuazione del comma 1-bis dell'articolo 23 del presente decreto-legge, ad interpretare la norma, includendo tra gli aventi diritto i comuni con più di 30.000 abitanti, colpiti dagli eventi sismici che hanno interessato l'Italia centrale a partire dal 24 agosto 2016, inclusi negli allegati 1 e 2, come esplicitamente previsto dal comma 13-bis dell'articolo 48 del decreto-legge 189 del 2016, citato nello stesso comma 1-bis.
9/1898/21. Marchetti, Lucchini, Badole, D'Eramo, Gobbato, Parolo, Raffaelli, Valbusa, Vallotto, Patassini.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza stradale
sisma
comune