ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01898/015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2019


Stato iter:
12/06/2019
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 12/06/2019

CONCLUSO IL 12/06/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01898/015
presentato da
CENNI Susanna
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2019
modificato
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 97 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), ha disposto che il Comune e abbia un segretario titolare che svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti;
    ai sensi del testo unico, il segretario assume altre importanti funzioni tra cui: sovrintende, ove previsto, allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività; partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione; esprime il parere di regolarità, in relazione alle sue competenze, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio, nel caso in cui l'ente non abbia responsabili dei servizi; può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente; esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal sindaco; è garante della legalità generale dell'azione amministrativa nell'ambito del Comune; nei comuni con oltre 100.000 abitanti il sindaco può inoltre conferire al segretario le funzioni di direttore generale;
    con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2018, il Ministero dell'interno è stato autorizzato ad avviare le procedure concorsuali e le relative assunzioni di 224 segretari comunali e provinciali;
    ad oggi non è stato ancora pubblicato il bando per i nuovi segretari utili alla copertura dei posti disponibili;
    da molti esponenti dei Comuni giunge l'allarme relativo all'impossibilità di coprire le sedi vacanti dei segretari comunali;
    è quindi evidente la carenza di iscritti presso le sezioni regionali degli albi dei Segretari Comunali, il cui accesso alla carriera è disciplinato sia dall'articolo 98 del decreto legislativo n. 267 del 2000, sia dal decreto del Presidente della Repubblica n. 465 del 1997 «Regolamento recante disposizioni in materia di ordinamento dei segretari comunali e provinciali, a norma dell'articolo 17, comma 78, della legge 15 maggio 1997, n. 127»;
    il segretario comunale è infatti una figura fondamentale a supporto dei sindaci per la quotidiana attività amministrativa, soprattutto alla luce delle continue interpretazioni normative che impongono scelte e responsabilità gravose, con implicazioni importanti non solo per il bene comune dei cittadini ma anche per la tutela e la salvaguardia del ruolo del sindaco stesso;
  valutato che:
    nel provvedimento in esame «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici» sono presenti misure relative al personale tecnico in servizio presso gli enti locali;
    nel corso dell'esame al Senato del provvedimento in oggetto è stato presentato un emendamento da parte dei relatori (numero 23.0.850) che «al fine di sopperire con urgenza alla attuale carenza di Segretari comunali iscritti all'Albo, in deroga alle ordinarie modalità di accesso all'Albo stesso di cui all'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 1997 n. 465,» disponeva che «il reclutamento del
    fabbisogno di n. 171 segretari di cui alla deliberazione del 20 febbraio 2019 del consiglio direttivo per l'Albo nazionale dei segretari comunali ed al parere favorevole espresso della Conferenza Stato – città ed autonomie locali nella seduta del 13 marzo 2019,» avvenisse «mediante concorso per titoli ed esami indetto dal Ministero dell'interno cui consegue la immediata l'iscrizione nella fascia iniziale dell'Albo»;
    nel corso della discussione in Aula il senatore Patuanelli, esponente della maggioranza, ha testualmente dichiarato: «rispetto all'emendamento 23.0.850 dei relatori, dato che si sta lavorando a una riformulazione ed ovviamente non c’è tempo per farla, propongo di ritirare l'emendamento e di trasformarlo in ordine del giorno. In questo modo, la norma in esso contenuta potrebbe essere inserita in un prossimo provvedimento, magari già in quello in discussione alla Camera sulla crescita che potrebbe essere il mezzo giusto per questo emendamento riformulato»;
    tale emendamento è stato poi ritirato e trasformato, in Aula al Senato, in un ordine del giorno (numero G23.0.850, poi accolto) che impegnava il governo «ad affrontare e risolvere le problematiche di cui all'emendamento 23.0.850»,

impegna il Governo

a dare seguito agli impegni già assunti sul reclutamento urgente dei segretari comunali ed inserire nel prossimo provvedimento utile una norma per procedere al reclutamento del fabbisogno di n. 171 segretari, di cui alla deliberazione del 20 febbraio 2019 del consiglio direttivo per l'Albo nazionale dei segretari comunali, attraverso un apposito concorso per titoli ed esami indetto dal Ministero dell'interno cui consegue la immediata l'iscrizione nella fascia iniziale dell'Albo.
9/1898/15Cenni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

emendamento

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