ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01898/111

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019


Stato iter:
13/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/06/2019
CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/06/2019

PARERE GOVERNO IL 13/06/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019

CONCLUSO IL 13/06/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01898/111
presentato da
ZAN Alessandro
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2019
modificato
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in oggetto, si prefigge gli obiettivi del rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana, rivedendo o sospendendo la vigenza di molte delle disposizioni del codice degli appalti, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
    una congerie di disposizioni frammentarie ed estemporanee che, come autorevolmente è stato osservato, che minano la certezza normativa in un settore di cruciale importanza per lo sviluppo del Paese e che rischiano di costituire un ostacolo per la legalità nell'assegnazione dei lavori, per la sicurezza delle opere e per la tutela dei diritti e della sicurezza dei lavoratori impiegati dalle imprese aggiudicatrici;
    in particolare, si segnala l'intreccio delle disposizioni che, da un lato, rivedono le norme in materia di individuazione delle soglie per le diverse procedure di aggiudicazione, dall'altro aumentano la quota di subappalto e, contestualmente, riscrivono la disciplina relativa al massimo ribasso;
    aver equiparato il criterio del miglior prezzo a quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti fino a cinque milioni di euro, rappresenta un pericoloso passo indietro sul piano della tutela dei diritti e della sicurezza dei lavoratori e su quello della concorrenza di qualità tra le imprese;
    alla luce di tali preoccupazioni, evidenziate anche dalle organizzazioni sindacali, assume una particolare rilevanza il tema della verifica della effettiva applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei relativi minimi tabellari salariali applicati dalle imprese partecipanti alle procedure di assegnazione per tutte le tipologie di forniture di beni o servizi,

impegna il Governo

ad adoperarsi affinché, anche con misure di carattere normativo, il pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza del lavoro sia sempre assicurato dalle imprese aggiudicatrici delle commesse di beni e servizi affidate da tutte le amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento al settore del trattamento dei rifiuti.
9/1898/111Zan, Serracchiani, Gribaudo, Carla Cantone, Lepri, Mura, Viscomi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

beni e servizi

gestione dei rifiuti

prezzo d'offerta