Legislatura: 18Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Primo firmatario: D'ALESSANDRO CAMILLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/06/2019 CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 13/06/2019
NON ACCOLTO IL 13/06/2019
PARERE GOVERNO IL 13/06/2019
RESPINTO IL 13/06/2019
CONCLUSO IL 13/06/2019
La Camera,
premesso che:
l'articolo 4-ter prevede la nomina di un Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, di cui sono stati disciplinati i compiti, il compenso, la durata. Lo stesso articolo prevede la costituzione di una struttura di supporto al Commissario, nonché l'eventuale nomina di due sub-commissari e l'istituzione di una cabina di coordinamento. Sono state inoltre disciplinate le funzioni commissariali;
il comma 13 dell'articolo autorizza una spesa di 120 milioni di euro per la realizzazione degli interventi;
secondo uno studio commissionato dalla Regione Abruzzo, come indicato nella delibera n. 33 del 25 gennaio 2019 avente ad oggetto: «Gestione del rischio nel sistema idrico del Gran Sasso – DGR n. 643 del 7-11-2017. Definizione attività urgenti ed indifferibili», si prende atto delle attività indicate come prioritarie per la completa messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso e del sistema di captazione delle acque potabili e si stabilisce che le opere, comprensive della progettazione, appalto e realizzazione, debbano essere attuate con assoluta urgenza e improcrastinabilità ipotizzandosi una spesa complessiva di 172 milioni di euro;
la provincia di Teramo e l'Assemblea dei Sindaci hanno individuato come necessaria la presenza di rappresentanti delle Associazioni dei Cittadini e dei consumatori raccolti nell'Osservatorio indipendente per le acque del Gran Sasso (composto da: WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d'Italia – GADIT, FI AB, CAI e Italia Nostra) all'interno della cabina di coordinamento prevista dal comma 8 dell'articolo 4-ter;
considerato che:
alcune rilevanti questioni non hanno trovato spazio all'interno del succitato articolo Articolo 4-ter. e tra queste: una tempistica preavvisa sull'allontanamento delle sostanze pericolose che sono stoccate all'interno dei laboratori dell'INFN ai fini di garantire l'abbassamento del rischio per l'acqua ed il pieno rispetto della normativa a protezione degli acquiferi; lo stanziamento di fondi adeguati a fronteggiare la gestione del rischio nel sistema idrico del Gran Sasso;
il comma 9 prevede deroghe alle disposizioni relative ai contratti pubblici e demanda ad un decreto ministeriale la definizione di misure di semplificazione per il rilascio della documentazione antimafia,
impegna il Governo
ad adottare con tempestività un rapido cronoprogramma circa l'allontanamento delle sostanze pericolose che sono stoccate all'interno dei laboratori dell'INFN con l'obiettivo di ridurre i rischi per l'acqua ed il pieno rispetto della normativa a protezione degli acquiferi, adeguate risorse finalizzate a fronteggiare la gestione del rischio nel sistema idrico del Gran Sasso e forme di partecipazione dei cittadini degli enti locali e delle associazioni preposte alla tutela dell'ambiente del Gran Sasso.
9/1898/102. D'Alessandro, Pezzopane, Enrico Borghi, Ferro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gestione
protezione dell'ambiente
sostanza pericolosa