ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01898/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENEDETTI SILVIA MISTO-SOGNO ITALIA-10 VOLTE MEGLIO 12/06/2019


Stato iter:
13/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/06/2019
Resoconto CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/06/2019

PARERE GOVERNO IL 13/06/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019

CONCLUSO IL 13/06/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01898/001
presentato da
CUNIAL Sara
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2019
modificato
Giovedì 13 giugno 2019, seduta n. 190

   La Camera,
   premesso che:
    in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici» sono emerse diverse problematiche di forte impatto ambientale che vanno approfondite nelle sedi opportune e con disposizioni, anche amministrative, idonee;
    il Capo II del suddetto disegno di legge reca disposizioni relative agli eventi sismici della Regione Molise e dell'Area Etnea;
    l'articolo 24 deroga alla disciplina generale relativa al deposito e al trasporto delle terre e rocce da scavo; l'unica destinazione per le macerie contenenti rifiuti pericolosi è la discarica; nonostante gli impegni programmatici italiani ed europei che sollecitano il recupero selettivo, il riciclo e il riutilizzo dei materiali nella ricostruzione e la creazione di una filiera di settore, dal momento in cui i materiali del settore delle costruzioni possono costituire una vera e propria fonte di nuova materia prima se solo venissero avviati al recupero e al riciclo. Invece in Italia, secondo alcune stime, si ritiene che solo il 10 per cento degli scarti dell'edilizia venga recuperata, mentre quasi il 90 per cento finisce in discariche illegali, oppure viene smaltito in modo indifferenziato in discarica o comunque sfugge alle maglie della filiera del riciclo;
    l'attuale Governo ha previsto una specifica delega al Ministero dell'ambiente e del territorio e del mare per porre in essere tutte le iniziative finalizzate a realizzare l'economia circolare ragion per cui sarebbe opportuno indicare tra i compiti del Commissario straordinario la stesura di un Piano per la gestione dei materiali che compongono le macerie contenente le seguenti indicazioni: la gestione dei materiali pericolosi, di quelli da recuperare in maniera selettiva, l'area in cui separare i materiali, la loro lavorazione orientata al riciclo con impianti mobili, la movimentazione e la destinazione finale. La pianificazione di queste attività possono da un lato ridurre l'impatto ambientale sui cittadini e sulla città delle fasi di rimozione e smaltimento e, dall'altro, consentono di rafforzare le competenze nel riciclo di materiali in edilizia e di recuperare cave dismesse presenti sul territorio,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, tenendo conto delle diverse tipologie di materiali che compongono le macerie, di prevedere misure idonee al fine di sottoporli a un trattamento specifico che limiti l'impatto sull'ambiente e che al contempo ne consenta il recupero e, laddove possibile, l'impiego per nuove costruzioni.
9/1898/1Cunial, Benedetti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riciclaggio dei rifiuti

discarica abusiva

impatto ambientale