Legislatura: 18Seduta di annuncio: 174 del 13/05/2019
Primo firmatario: FORMENTINI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 13/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/05/2019 GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 13/05/2019 ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/05/2019 BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 13/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/05/2019 VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 13/05/2019
PARERE GOVERNO IL 13/05/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/05/2019
CONCLUSO IL 13/05/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento reca una serie di misure urgenti volte a garantire la stabilità finanziaria e l'integrità dei mercati, con l'obiettivo di rafforzare la tutela dei depositanti, degli investitori e degli assicurati, alla luce del possibile recesso del Regno Unito dall'Unione europea;
la finalità del provvedimento è, dunque, quella di porre delle salvaguardie alle ripercussioni derivanti per l'Italia da una cosiddetta « hard Brexit» sia sul piano economico che su quello della circolazione delle persone e delle prestazioni di sicurezza sociale e sanitaria;
secondo alcune stime ed analisi, l'economia più penalizzata da una hard Brexit sarebbe la Germania, con una perdita di 9,5 miliardi di euro, seguita dalla Francia con un impatto negativo per 7,73 miliardi euro, mentre gli italiani perderebbero 4 miliardi di euro l'anno;
l'impatto che l’hard Brexit avrà sui tanti italiani che attualmente vivono oltre Manica si stima riguardi circa 700 mila italiani, di cui 315 mila quelli iscritti all'Aire, l'Anagrafe italiani residenti all'estero;
un apprezzabile intervento di sostegno ai lavoratori che rientreranno prossimamente dall'estero è contenuto nel cosiddetto «decreto crescita», che contempla, all'articolo 5, tra l'altro, una detassazione ai fini Irpef sui redditi di impresa prodotti in Italia dagli impatriati che avviano un'attività d'impresa dal 2020,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere anche misure agevolative di riduzione delle imposte sul reddito delle società per i cittadini italiani con attività nel Regno Unito che, a seguito della hard Brexit, rientrino in Italia ove riaprono l'attività lavorativa.
9/1789/10. Formentini, Centemero, Giglio Vigna, Zóffili, Billi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prestazione sociale
imposta sul reddito
sicurezza sociale