ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01585/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 171 del 08/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: MANDELLI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2019
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2019
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2019
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2019


Stato iter:
08/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/05/2019
Resoconto VALENTE SIMONE SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Resoconto VALENTE SIMONE SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 08/05/2019
Resoconto MANDELLI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 08/05/2019

PARERE GOVERNO IL 08/05/2019

NON ACCOLTO IL 08/05/2019

PARERE GOVERNO IL 08/05/2019

DISCUSSIONE IL 08/05/2019

RESPINTO IL 08/05/2019

CONCLUSO IL 08/05/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01585/002
presentato da
MANDELLI Andrea
testo di
Mercoledì 8 maggio 2019, seduta n. 171

   La Camera,
   premesso che:
    il testo della proposta di legge costituzionale all'esame dell'Assemblea, già approvata in prima deliberazione dal Senato, prevede la riduzione del numero dei deputati da 630 a 400 e la riduzione del numero dei senatori elettivi da 315 a 200;
    le stime del Governo parlano di circa 500 milioni di euro di risparmi a legislatura: visto che si tratta di riduzioni di spesa che vanno ad incidere sul processo democratico che regola il funzionamento delle istituzioni nel Paese, tali risorse potrebbero comunque essere destinate al sostentamento dei costi della politica e della democrazia nei piccoli comuni d'Italia, i cui amministratori locali risultano penalizzati da indennità bassissime;
    indennità dignitose sono necessarie a dare valore all'attività degli amministratori, e ai rischi e alle responsabilità che ciascun sindaco si assume, a prescindere dalla consistenza numerica del comune amministrato. Non bisogna infatti sottovalutare le grandi responsabilità che hanno questi amministratori, anche di comuni molto piccoli, chiamati a guidare istituzioni della Repubblica. È quindi necessario garantire dignità a questa funzione, e riavviare un percorso virtuoso di partecipazione alla vita pubblica,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare iniziative legislative volte a destinare parte degli eventuali risparmi di spesa ottenuti con l'entrata in vigore della proposta di legge in discussione, all'aumento delle indennità dei sindaci dei piccoli comuni, a garanzia della dignità delle funzioni svolte, e delle responsabilità e dei rischi ad esse connesse, anche al fine di riavviare un percorso virtuoso di partecipazione alla vita pubblica.
9/1585/2Mandelli, Pella, Zanella, Squeri, Palmieri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

funzionamento istituzionale

risparmio

vita sociale