ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01550/084

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: BOND DARIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 06/02/2019
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 06/02/2019
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 06/02/2019


Stato iter:
06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/02/2019
GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/02/2019
Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/02/2019
Resoconto DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/02/2019
Resoconto DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 06/02/2019
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/02/2019
Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

DISCUSSIONE IL 06/02/2019

NON ACCOLTO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

RESPINTO IL 06/02/2019

CONCLUSO IL 06/02/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01550/084
presentato da
BOND Dario
testo di
Mercoledì 6 febbraio 2019, seduta n. 121

   La Camera,
   considerato che:
    l'articolo 11-quater modifica la disciplina relativa alle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche prevedendo la regionalizzazione della proprietà delle opere idroelettriche alla scadenza delle concessioni e nei casi di decadenza o rinuncia alle stesse, sia con riferimento alle cosiddette «opere bagnate» (dighe, condotte e altro) a titolo gratuito, sia per quel che riguarda le cosiddette «opere asciutte» (beni materiali), rispetto alle quali è prevista la corresponsione di un prezzo da quantificare al netto dei beni ammortizzati, ai precedenti concessionari;
    il comma 1-quinquies dell'articolo prevede che i nuovi concessionari delle grandi derivazioni idroelettriche corrispondano semestralmente alle regioni un canone, determinato con legge regionale, sentita l'ARERA, articolato in una componente fissa, legata alla potenza nominale media di concessione, e in una componente variabile, calcolata come percentuale dei ricavi normalizzati, sulla base del rapporto fra la produzione dell'impianto, al netto dell'energia fornita alla regione, ed il prezzo zonale dell'energia elettrica. Il canone così determinato è destinato per almeno il 60 per cento alle Province il cui territorio è interessato dalle grandi derivazioni;
    nelle concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico, le regioni possono disporre con legge l'obbligo per i concessionari di fornire annualmente e gratuitamente alle stesse regioni, 220 kWh per ogni kW di potenza nominale media di concessione, per almeno il 50 per cento destinata a servizi pubblici e categorie di utenti dei territori provinciali interessati dalle derivazioni;
    da tempo è stato sollevato ed è ricorrente nel dibattito politico nazionale il problema derivante dal fatto che le province delle regioni a Statuto ordinario confinanti con le regioni a Statuto speciale o con Stati esteri, soffrono delle migliori condizioni fiscali, burocratiche, salariali, agevolative e persino dei prezzi dei beni essenziali di consumo (quali ad esempio i carburanti), che sono applicate oltre confine o nella limitrofa regione a Statuto speciale. La provincia di Belluno ad esempio è particolarmente colpita da questa situazione, confinando sia con l'Alto Adige che con l'Austria;
    la problematica delle «aree di confine» ha generato numerosi interventi statali e regionali a sostegno delle economie delle aree di confine; la regionalizzazione delle grandi derivazioni idroelettriche può essere l'occasione per abbattere i prezzi delle energia e il costo dei servizi per le province delle Regioni a Statuto ordinario che confinano con le regioni a Statuto speciale o con Stati esteri,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa al fine di adottare una iniziativa legislativa nella quale, modificando il comma 5-bis dell'articolo 11-quater del provvedimento in esame, si preveda che per le province delle regioni a Statuto ordinario che confinano sia con le regioni a Statuto speciale che con Stati esteri, il canone relativo alle concessioni insistenti sul proprio territorio, sia integralmente loro attribuito, con la finalità di ridurre il costo dei servizi pubblici e di ridurre il prezzo dell'energia elettrica per famiglie e imprese.
9/1550/84Bond, Cortelazzo, Baratto, Bendinelli, Luca De Carlo, De Menech, Rizzetto, Enrico Borghi, Osnato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo dell'energia

conseguenza economica

prezzo ridotto