ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01550/057

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIUTO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANDELLI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
D'ETTORE FELICE MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
CANNIZZARO FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
FIORINI BENEDETTA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
CARRARA MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
DELLA FRERA GUIDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019


Stato iter:
06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/02/2019
GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

NON ACCOLTO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

RESPINTO IL 06/02/2019

CONCLUSO IL 06/02/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01550/057
presentato da
OCCHIUTO Roberto
testo di
Mercoledì 6 febbraio 2019, seduta n. 121

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca all'articolo 11-bis misure di semplificazione in materia contabile in favore degli Enti locali. In particolare i commi da 1 a 10 e da 16 a 19 dell'articolo 11-bis recano misure di interesse degli enti locali relative: alla posticipazione del termine a partire dal quale diviene obbligatoria la gestione associata delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni (comma 1); alla sottrazione delle risorse aggiuntive destinate agli incrementi del trattamento accessorio dei titolari di posizione organizzativa conseguenti al CCNL 2016-2019 del comparto funzioni locali ai tetti di spesa previsti dalla normativa vigente (comma 2); all'istituzione di un tavolo tecnico-politico presso il Ministero dell'economia, incaricato di formulare proposte per la ristrutturazione del debito gravante sugli enti locali (comma 3); all'utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni patrimoniali per finanziare le quote capitali dei mutui o dei prestiti obbligazionari (comma 4); alla disciplina del Fondo per contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti (comma 5); al riparto in 5 annualità dell'eventuale disavanzo derivante dallo stralcio dei crediti fino a mille euro (comma 6); alla proroga del termine ultimo per il rimborso da parte degli enti territoriali delle anticipazioni di liquidità finalizzate al pagamento di debiti commerciali (comma 7); all'incremento, per un ammontare pari a 110 milioni di euro per l'anno 2019, del contributo attribuito ai comuni a titolo di ristoro del mancato gettito conseguente all'introduzione della TASI (comma 8), all'incremento del fondo per l'attuazione del programma di Governo nelle more dell'intesa per il coordinamento della finanza pubblica tra il Governo e la regione Friuli Venezia Giulia (comma 9); ad alcune novelle alla legge di bilancio per il 2019 (comma 10); al monitoraggio delle opere realizzate con il contributo di 190 milioni di euro ex articolo 1, comma 845, della legge di bilancio 2019 (comma 16); all'installazione di sistemi di videosorveglianza, a cui sono destinate ulteriori risorse per il 2019 (commi 17-19);
    appare quanto mai auspicabile introdurre nell'ambito del nostro ordinamento giuridico nuove disposizioni finalizzate a realizzare una vera «pace fiscale» tra città metropolitane o comuni e cittadini attraverso l'attivazione di meccanismi di definizione agevolata dei tributi locali, con cui si consenta da un lato ai comuni di ottenere la riscossione anche di crediti ormai vetusti, con conseguente abbattimento dei costi amministrativi e del contenzioso, e dall'altro ai cittadini di ottenere una riduzione significativa dei propri debiti nei confronti dell'amministrazione pubblica. A tal fine è stato presentato e segnalato durante la discussione del provvedimento in esame presso le Commissioni riunite V (Bilancio) e X (Attività Produttive), l'emendamento 11-bis. 34,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa normativa finalizzata ad attivare strumenti che garantiscano, innanzitutto, il rispetto dell'autonomia delle città metropolitane e dei comuni, offrendo contestualmente l'opportunità a tali enti di liberarsi in via definitiva di tutti i crediti non più recuperabili, tecnicamente denominati «residui attivi», favorendo in questo modo la chiarezza, la veridicità e la correttezza dei bilanci, anche mediante il ricorso all'accensione di un mutuo trentennale presso la Cassa depositi e prestiti Spa, compensato in quota annuale a valere sui trasferimenti erariali complessivamente erogati nei confronti dei medesimi enti.
9/1550/57Occhiuto, Mandelli, Prestigiacomo, D'Ettore, Cannizzaro, Pella, D'Attis, Paolo Russo, Barelli, Porchietto, Fiorini, Squeri, Carrara, Della Frera, Polidori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

alleggerimento del debito

comune

debito