ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01550/048

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/02/2019


Stato iter:
06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/02/2019
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 06/02/2019
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 06/02/2019

DISCUSSIONE IL 06/02/2019

ACCOLTO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/02/2019

CONCLUSO IL 06/02/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01550/048
presentato da
BALDELLI Simone
testo di
Mercoledì 6 febbraio 2019, seduta n. 121

   La Camera,
   premesso che,
    il 2 agosto 2018, il Ministro di Maio, sollecitato dall'azione parlamentare, ha affermato che «...la misura della compensazione tra crediti e debiti (con la P.A.) è una sensibilità del Governo e c’è tutta la volontà di stabilizzarla...»;
    le misure adottate in questi mesi dal Governo in materia di pagamento dei debiti di fornitura della Pubblica amministrazione consistono:
     1) in anticipazioni agli enti locali da parte delle Tesorerie e delle istituzioni finanziarie (Legge di bilancio 2019);
     2) in misure sanzionatorie per gli enti provvedono al pagamento dei debiti di fornitura entro i tempi contrattualmente previsti (Legge di bilancio 2019);
     3) in una modifica al codice appalti volta a chiudere la procedura di infrazione avviata contro l'Italia dall'Unione europea nel dicembre 2017, tramite riduzione dei termini di pagamento (Legge Europea 2018);
     4) nelle misure contenute nel provvedimento in esame (articoli 1 e 4) volte a costituire un Fondo a garanzia delle PMI che sono in difficoltà nella restituzione delle rate di finanziamenti già contratti con banche e intermediari finanziari e sono titolari di crediti nei confronti delle pubbliche Amministrazioni e a modificare il codice di procedura civile in materia di esecuzione forzata;
    pende innanzi alla Corte di giustizia del Lussemburgo un'altra procedura d'infrazione per violazione della direttiva 2011/7/UE, la 2014/2143, che inerisce al più generale tema dell'adempimento puntuale delle obbligazioni di pagamento della pubblica amministrazione;
    diversamente da quanto previsto dai decreti n. 35 del 2013 e n. 66 del 2014, il Governo non apposta risorse aggiuntive per il pagamento dei debiti fornitura, ma si limita alle anticipazioni e allo storno di risorse limitate da altri Fondi;
    non è stata rinnovata la parziale modalità di compensazione delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti nei confronti della pubblica amministrazione, scaduta il 31 dicembre 2018, prevista dall'articolo 12-bis del decreto-legge n. 87 del 2018 (cosiddetto decreto «dignità») approvato su esclusiva azione parlamentare;
    non prevedendo l'istituto della compensazione, le proposte del Governo non risolvono il problema degli oltre 50 miliardi di euro che, in questo momento, le amministrazioni pubbliche devono alle imprese e non toccano l'enorme debito di fornitura della Sanità o dei Ministeri. Tale massa di risorse potrebbe garantire alle imprese una maggiore liquidità in una fase di ciclo economico avverso. Si stima che i ritardi nel pagamento dei debiti commerciali da parte della P.A. abbiano favorito il fallimento di almeno un quarto dei 100.000 fallimenti di imprese negli anni della crisi (2009-2016),

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare un provvedimento che attui organicamente l'articolo 8 comma 1 dello Statuto del Contribuente (Legge n. 212 del 2000), nel quale si prevede che «l'obbligazione tributaria può essere estinta anche per compensazione».
9/1550/48. (Testo modificato nel corso della seduta) Baldelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

debito

fallimento

consegna