ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01550/021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 06/02/2019


Stato iter:
06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/02/2019
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 06/02/2019

PARERE GOVERNO IL 06/02/2019

RESPINTO IL 06/02/2019

CONCLUSO IL 06/02/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01550/021
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Mercoledì 6 febbraio 2019, seduta n. 121

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1, comma 1122 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, detta disposizioni in materia di premi e contributi INAIL, prevedendo una revisione dei relativi importi con effetto dal 1o gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 che deve essere operata considerando minori entrate per 410 milioni di euro per l'anno 2019, 525 milioni per l'anno 2020 e 600 milioni per l'anno 2021, mediante:
     a) riduzione delle risorse strutturali destinate dall'INAIL per il finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro pari a 110 milioni di euro per il 2019, 100 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021;
     b) riduzione delle risorse destinate dall'INAIL allo sconto per un importo pari a 50 milioni di euro annui per il 2020 e 2021;
     c) ulteriore riduzione per l'anno 2021 delle risorse di cui alle lettere a) e b) fino ad un importo complessivo massimo di 50 milioni di euro qualora non si riscontrassero eccedenze rispetto al livello delle entrate per premi e contributi ovvero in termini di minori spese rispetto a quanto previsto nei saldi di finanza pubblica per la predetta annualità;
    con la suddetta disposizione non si tiene conto che l'equilibrio finanziario nella gestione dell'istituto deve contemporaneamente riguardare sia la revisione delle tariffe a favore delle imprese, che la qualificazione delle prestazioni a favore delle lavoratrici e dei lavoratori;
    come evidenziato dalle confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL: «il nodo non è il riequilibrio delle tariffe, previsto anche dalla normativa vigente da attuare con cadenza triennale, ma è l'assenza dell'impegno sulla qualificazione delle prestazioni a favore delle lavoratrici e dei lavoratori», «Di questo obiettivo – denunciano i sindacati – non vi è traccia nella manovra, anzi la richiamata disposizione prevede addirittura che i 410 milioni di risparmi per le imprese vengano reperiti anche attraverso un taglio di 110 milioni agli interventi in materia di formazione antinfortunistica, pregiudicando così lo sviluppo di una maggiore conoscenza e coscienza dei rischi connessi alle diverse attività lavorative, incrementando indirettamente le probabilità di incidente.»;
    la decisione del governo di operare un taglio della spesa pubblica mandando contestualmente alle imprese un segnale di riduzione dei costi, arriva in un momento in cui i morti sui luoghi del lavoro sono aumentati del 4,5 per cento: nei primi otto mesi del 2017 le vittime erano state 682; tra gennaio e agosto del 2018 sono state 713,

impegna il Governo

a ripristinare i fondi già destinati dalle imprese agli interventi in materia di formazione antinfortunistica, assicurandosi una compensazione del relativo onere finanziario attraverso aumento della percentuale di PREU sugli apparecchi da gioco Vlt e slot.
9/1550/21Fassina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

sicurezza del lavoro

confederazione sindacale