ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01550/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 06/02/2019


Stato iter:
06/02/2019
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 06/02/2019

CONCLUSO IL 06/02/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01550/020
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Mercoledì 6 febbraio 2019, seduta n. 121

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge A.C. 1550 di conversione con modificazioni, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione indica all'articolo 3 Misure di semplificazione in materia di imprese e lavoro;
    nel 2017 la spesa farmaceutica nazionale totale è stata pari a 29,8 miliardi di euro, di cui il 75 per cento rimborsato dal servizio sanitario nazionale;
    con decreto legislativo n. 539 del 1992 e successive modificazioni è stata suddivisa, nell'ambito dell'assistenza farmaceutica, la spesa in due categorie: la prima denominata A prevede farmaci essenziali e per le malattie croniche interamente a carico dello Stato dietro presentazione di ricetta medica; la seconda denominata «C», per tutti gli altri farmaci, la cui spesa è a totale carico del cittadino;
    i farmaci di classe «C» sono molto diffusi; ogni anno gli italiani spendono 3 miliardi di euro per tali farmaci, vale a dire il 36 per cento della spesa farmaceutica privata;
    i farmaci di classe A e i farmaci di classe C sono venduti esclusivamente nelle farmacie;
    se i farmaci di classe «C», a totale carico dei cittadini, fossero venduti anche nelle parafarmacie si attiverebbero meccanismi concorrenziali virtuosi, in grado di garantire un risparmio annuo che va da 450 milioni a 890 milioni di euro, con un vantaggio per ogni famiglia da 27 euro a 53,45 euro all'anno; inoltre l'ingresso in parafarmacia dei farmaci di classe «C» potrebbe condurre all'apertura di circa 4.000 nuove aziende in tre anni e la creazione di 6 mila posti di lavoro;
    la sicurezza e la tutela della salute in parafarmacia sono garantite dalla presenza obbligatoria di un farmacista laureato e abilitato, tant’è che in parafarmacia vengono già venduti farmaci complessi come quelli per la contraccezione d'emergenza e tutti i farmaci veterinari, anche quelli con prescrizione medica;
    più volte il Governo, nella figura del Ministro della Salute, con dichiarazioni pubbliche e programmatiche e rispondendo, di recente, a una interrogazione a risposta immediata della sottoscritta in XII commissione, ha manifestato apertura verso questa scelta,

impegna il Governo

ad assumere iniziative per semplificare l'accesso al farmaco e stimolare lo sviluppo del settore consentendo agli esercizi commerciali di cui l'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, di vendere, a totale carico del cittadino e dietro presentazione di ricetta medica ove prevista, tutti i medicinali di cui all'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e successive modificazioni, con esclusione dei farmaci utilizzati unicamente in ambiente ospedaliero.
9/1550/20Rostan.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

creazione di posti di lavoro

spese farmaceutiche