Legislatura: 18Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Primo firmatario: MENGA ROSA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 06/02/2019 Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
ACCOLTO IL 06/02/2019
PARERE GOVERNO IL 06/02/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/02/2019
CONCLUSO IL 06/02/2019
La Camera,
premesso che:
in sede di esame del disegno di legge n. 1550, di conversione in legge del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione;
l'articolo 10 stabilisce semplificazioni amministrative in materia di istruzione scolastica, università e ricerca;
l'articolo 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha stabilito, a decorrere dal 2016, qualora non disposto diversamente da provvedimenti regionali, il trasferimento alle Regioni della competenza sulle funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali nonché un contributo aggiuntivo statale da ripartire in favore degli enti territoriali competenti;
tale comma, modificato in seguito dall'articolo 3, comma 4, lettera l), del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, prevede che al riparto delle risorse si provveda con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato per gli Affari regionali e le autonomie locali, di concerto con il Ministro delegato per la Famiglia e le disabilità, il Ministro dell'Economia e delle finanze e con il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata;
l'articolo 1, commi 561 e 562, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha aumentato le anzidette risorse di ulteriori 25 milioni di euro talché le risorse allocate presso il «Fondo da assegnare alle regioni per fronteggiare le spese relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriale», sono passate da 75 milioni a 100 milioni;
il trasferimento delle risorse alle Regioni e susseguentemente agli enti locali, secondo l'iter sopra indicato, registra però notevoli ritardi rendendo difficile per le Regioni assicurare l'effettività di alcuni servizi, quale ad esempio il trasporto scolastico dei disabili;
il ritardo nei trasferimenti non consente altresì di assicurare tutto il personale necessario a garantire il diritto all'istruzione degli alunni con disabilità, con specifico riferimento agli assistenti all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, non consentendone tempestivamente la nomina e il pagamento;
la mancata nomina, susseguente ai ritardi nell'erogazione delle risorse, alimenta lo stato di precarietà poiché non consente agli enti locali di provvedere fin dall'inizio dell'anno scolastico alla idonea e congrua definizione del fabbisogno di assistenti all'autonomia e alla comunicazione, proprio perché impossibilitati al pagamento dei loro stipendi;
l'articolo 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 richiama l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, e in tal senso sono quindi individuati gli assistenti professionali dedicati all'autonomia e alla comunicazione, quali operatori che hanno il compito di facilitare la comunicazione dello studente con disabilità, stimolare lo sviluppo delle abilità nelle diverse dimensioni della sua autonomia, mediare tra l'allievo con disabilità e il gruppo classe per potenziare le loro relazioni, supportarlo nella partecipazione alle attività, partecipando all'azione educativa in sinergia con i docenti;
dal report dell'Istat dell'anno 2019 – «L'inclusione scolastica: accessibilità, qualità dell'offerta e caratteristiche degli alunni con sostegno» – emerge che per l'anno scolastico 2017/2018 gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione ammontavano a circa 48 mila; si tratta dunque di una platea notevole di professionisti che per la maggior parte svolgono le loro funzioni in condizioni di precariato;
le diverse disposizioni che hanno provveduto a stabilizzare il personale assistente tecnico-amministrativo e gli insegnati di sostegno richiedono di essere integrate, per la ovvia sensibilità della problematica, con misure idonee volte a stabilizzare anche gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, figure indispensabili per assicurare il diritto all'istruzione degli alunni con disabilità,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di intraprendere, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, idonee iniziative, anche di carattere normativo, volte a garantire il diritto all'istruzione degli alunni con disabilità, attraverso:
la definizione di tempi congrui nel trasferimento alle Regioni delle risorse all'uopo stanziate e come indicate in premessa;
la stabilizzazione degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, figure indispensabili per assicurare il diritto all'istruzione degli alunni con disabilità.
9/1550/107. Menga.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto all'istruzione
politica di aiuto
trasporto scolastico