ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01408/055

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
UNGARO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018
CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2018


Stato iter:
13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 13/12/2018
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 13/12/2018
Resoconto SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto UNGARO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 13/12/2018
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/12/2018

NON ACCOLTO IL 13/12/2018

PARERE GOVERNO IL 13/12/2018

RESPINTO IL 13/12/2018

CONCLUSO IL 13/12/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01408/055
presentato da
SCHIRÒ Angela
testo di
Giovedì 13 dicembre 2018, seduta n. 101

   La Camera,

   premesso che:

    recenti statistiche, confermate anche dall'ISTAT, riportano che dal 2010 l'emigrazione dall'Italia è in un costante aumento;

    le registrazioni di italiani all'estero sono passate da 3,1 milioni nel 2006 a oltre 5 milioni nel 2018, secondo i dati dell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), peraltro inferiori a quelli rilevati a livello consolare. Più della metà hanno compiuto un'effettiva esperienza migratoria rispetto a quanti hanno acquisito la cittadinanza all'estero per discendenza;

    la maggior parte dei migranti italiani si dirige in altri Paesi europei, principalmente in Gran Bretagna, Germania, Francia e Svizzera;

    il costante incremento dei flussi in uscita e la diversificazione sociale, culturale e professionale di coloro che ne sono protagonisti inducono a inquadrare il fenomeno nei termini di una vera e propria «nuova emigrazione», al cui interno si manifestano possibilità occupazionali e prospettive di tutela dei diritti molto differenziate;

    la migrazione di persone altamente qualificate, per altro, è un fenomeno significativo e tende a crescere, stando ai dati che segnalano il possesso di una laurea o di un titolo post-laurea da parte della metà dei giovani che lasciano il Mezzogiorno (SVIMEZ). Tra gennaio a dicembre 2017 si sono iscritti all'Aire quasi 243 mila connazionali. Il 37,4 per cento di chi parte (cioè quasi 48 mila persone) ha tra i 18 e i 34 anni. Non sempre, per loro, emigrare significa migliorare, soprattutto se le identità sono ancora in formazione. Inoltre, secondo un recente sondaggio, il 34 per cento degli under 35 anni in Italia si dice disposto a cambiare nazione per trovare un impiego e un 22 per cento è convinto che il proprio futuro sarà all'estero, anche se una ridotta minoranza (14 per cento) ha già avuto esperienze lavorative in un'altra nazione;

    un caso emblematico è rappresentato dalla capitale britannica, Londra, dove vivono 250 mila italiani. Potrebbe essere una tra le più popolose città italiane dopo Roma, Milano, Napoli e Torino. In Europa, Londra è la metropoli estera con il maggior numero di italiani e nel mondo è seconda solo a Buenos Aires (290 mila italiani),

impegna il Governo:

   nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, a valutare l'opportunità di:

   estendere le agevolazioni fiscali sull'imponibile attualmente concesse a docenti, ricercatori, laureati e lavoratori specializzati che rientrano in Italia anche ai lavoratori dipendenti ed autonomi finora esclusi purché siano stati iscritti all'AIRE per almeno 2 anni e rientrino in Italia in maniera permanente.
9/1408/55Schirò, Ungaro, Carè, La Marca.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sondaggio

economia pubblica

operaio qualificato