ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01408/050

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/12/2018


Stato iter:
13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE VOTO 13/12/2018
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 13/12/2018
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 13/12/2018

DISCUSSIONE IL 13/12/2018

NON ACCOLTO IL 13/12/2018

PARERE GOVERNO IL 13/12/2018

RESPINTO IL 13/12/2018

CONCLUSO IL 13/12/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01408/050
presentato da
BALDELLI Simone
testo di
Giovedì 13 dicembre 2018, seduta n. 101

   La Camera,

   premesso che:

    nel dicembre 2017 l'Unione europea ha avviato una procedura di infrazione per il mancato rispetto della direttiva sui ritardi di pagamento della P.A. (direttiva del Parlamento ed il Consiglio europeo 2011/7/EU del 16 febbraio 2011), che prevede un limite di 30 giorni estendibili a 60 nel settore della sanità, oltre il quale l'amministrazione debitrice è tenuta a pagare un interesse attorno all'8 per cento;

    le rilevazioni fatte a gennaio 2018 hanno evidenziato che dopo una progressiva riduzione dei tempi di pagamento della nostra pubblica amministrazione, questi sono saliti da 95 a 103 giorni Siamo pertanto ultimi in Europa superati persino dalla Grecia, che fino all'anno scorso era la peggiore pagatrice dell'Unione;

    dalle rilevazioni fatte a settembre 2018, la massa dei debiti scaduti delle nostre pubbliche amministrazioni assommava a circa 50 miliardi;

    il 2 agosto 2018, in sede di esame del decreto-legge «Dignità» il Ministro del lavoro e dello Sviluppo economico, sollecitato dall'azione parlamentare, ha affermato che «... la sensibilità della stabilizzazione di questa misura della compensazione tra crediti e debiti è una sensibilità del Governo e c'è tutta la volontà di stabilizzarla...»,

impegna il Governo

a procedere alla definitiva attuazione dell'articolo 8 dello Statuto del contribuente in materia di compensazione delle partite di credito e debito verso la P.A., ivi compresi i crediti di fornitura, al fine di equiparare i tempi medi di attesa per il pagamento dei debiti di fornitura a quelli medi dell'Unione europea e chiudere la procedura di infrazione in corso.
9/1408/50Baldelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violazione del diritto comunitario

debito

pubblica amministrazione