Legislatura: 18Seduta di annuncio: 101 del 13/12/2018
Primo firmatario: BENIGNI STEFANO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SORTE ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/12/2018 BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/12/2018
ACCOLTO IL 13/12/2018
PARERE GOVERNO IL 13/12/2018
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/12/2018
CONCLUSO IL 13/12/2018
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame contiene misure di ristoro per le regioni colpite dagli eventi atmosferici del settembre-ottobre 2018;
in particolare l'articolo 24-quater, istituisce un Fondo con una dotazione iniziale prevista di 474,6 milioni di euro per il 2019 e 50 milioni per l'anno 2020, per gli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018. Il fondo, da ripartire tra gli enti destinatari con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, è destinato alle esigenze per investimenti delle regioni e delle provincie autonome, in particolare per l'edilizia pubblica, comprese le manutenzioni e la sicurezza, la manutenzione della rete viaria, il dissesto idrogeologico;
tra le regioni interessate dallo stato di emergenza dichiarato con la delibera del consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018 c'è la Lombardia. In particolare in provincia di Bergamo, è stata colpita da trombe d'aria, nubifragi, forti raffiche di vento, esondazioni. Dal monitoraggio svolto dalla Regione, sono 39 i Comuni, dalla montagna alla pianura, che hanno subito danni. Il territorio montano (Val di Scalve e Val Brembana in testa) e la Bassa orientale (lungo la fascia da Calcinate a Pumenengo), è tra le zone più colpite, con frane smottamenti, strade interrotte e migliaia di alberi abbattuti;
la stima effettuata da tecnici di Coldiretti Bergamo fotografa una vera e propria devastazione. La parte più colpita è stata la zona della pianura, ma un po’ ovunque si contano strutture distrutte, campi allagati, semine perdute, oltre che problemi alla viabilità provocati da frane e smottamenti. I numerosi alberi sradicati hanno rovinato fossi e argini compromettendo anche l'importante funzione che rivestono nel far defluire le acque;
in sede di risposta agli atti di sindacato ispettivo relativi agli eventi atmosferici avvenuti tra fine ottobre e inizio novembre il Governo ha ribadito il proprio impegno in sede di Bilancio «per portare avanti nuove iniziative normative in aiuto ai territori colpiti dall'emergenza in parola..»;
le ordinanze di protezione civile, la dichiarazione di stato di emergenza e l'articolo 24-quater del provvedimento in esame riconoscono a tali popolazioni la sola sospensione dei mutui bancari, ma nessun altro sostegno per le attività economiche danneggiate,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di adottare nuove iniziative normative in aiuto ai cittadini dei territori colpiti dall'emergenza connessa agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 28 ottobre e il 2 novembre 2018, con particolare riferimento alla provincia di Bergamo;
ad accelerare le procedure per attivare, ove ve ne ricorrano le condizioni, il Fondo di solidarietà europeo, previsto dal Regolamento CE n. 2012/2002.
9/1408/16. (Testo modificato nel corso della seduta) Benigni, Sorte.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disastro naturale
consiglio dei ministri
rete viaria