ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01346/028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: PRESTIGIACOMO STEFANIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARTOLOZZI GIUSI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/11/2018


Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/11/2018
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2018

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 28/11/2018

PARERE GOVERNO IL 28/11/2018

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01346/028
presentato da
PRESTIGIACOMO Stefania
testo presentato
Martedì 27 novembre 2018
modificato
Mercoledì 28 novembre 2018, seduta n. 92

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento all'esame dell'Aula si propone, da un lato, la finalità di intervenire sulla disciplina della protezione internazionale, e dall'altro, di rafforzare i dispositivi della sicurezza pubblica, con particolare ma non esclusivo riferimento alla minaccia del terrorismo e alla criminalità di tipo mafioso;
    il Titolo II introduce norme finalizzate a rafforzare i dispositivi a garanzia della sicurezza pubblica, con particolare riferimento alla minaccia del terrorismo e al contrasto delle infiltrazioni criminali negli appalti pubblici ed è composto dagli articoli da 16 a 31-ter;
    l'articolo 16 del decreto-legge, con una modifica all'articolo 282 c.p.p., consente, nel corso del procedimento penale, l'uso dei braccialetti elettronici come modalità di applicazione e controllo dell'imputato soggetto alle misure dell'allontanamento dalla casa familiare;
    in questa direzione, sarebbe senz'altro necessario adottare un approccio a 360o e introdurre con una modifica all'articolo 282 c.p.p., i maltrattamenti contro familiari e conviventi, nonché gli atti persecutori, fra le fattispecie di reato per le quali la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare è applicabile non solo a prescindere dai limiti di pena previsti dall'articolo 280, ma anche attraverso lo strumento del braccialetto elettronico;
    allo stesso tempo, l'applicazione del braccialetto elettronico potrebbe inserirsi quale prescrizione accessoria, in aggiunta alle misure disposte dal giudice ex articolo 282-ter, in sede d'irrogazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa;
    il secondo versante sul quale sarebbe opportuno intervenire è quello legato all'informazione della vittima, in ordine all'applicazione e alle vicende delle misure cautelari, nonché all'eventuale scarcerazione dell'autore del reato poiché l'informazione è un presupposto necessario perché la persona offesa possa tutelarsi rispetto a reati che purtroppo presentano un elevato tasso di recidiva;
    è dunque opportuno prevedere l'obbligo di comunicazione al difensore e alla persona offesa di tutti i provvedimenti relativi, per un verso, all'applicazione, revoca, sostituzione, proroga e cessazione delle misure cautelari; per altro verso, degli atti che dichiarino l'intervento di cause di estinzione del reato o della pena, o che dispongano comunque la scarcerazione dell'autore del reato, cioè il cosiddetto «fine pena» (fisiologico o anticipato);
    si ravvisa altresì che un intervento organico sulla materia oggetto di modifica nel presente decreto-legge è contenuta nella proposta di legge d'iniziativa delle Onorevoli Bartolozzi e Prestigiacomo (A.C. 1003) presentata il 25 luglio scorso e annunziata il 30 luglio 2018,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di adottare ogni iniziativa utile al fine di prevedere una modifica organica in merito all'uso dei braccialetti elettronici come modalità di applicazione e controllo dell'imputato soggetto alle misure dell'allontanamento dalla casa familiare prevedendo altresì che la vittima sia pienamente informata in ordine all'applicazione e alle vicende delle misure cautelari, nonché all'eventuale scarcerazione dell'autore del reato come previsto dalla proposta di legge di iniziativa delle parlamentari Bartolozzi e Prestigiacomo (A.C. 1003).
9/1346/28Prestigiacomo, Bartolozzi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

terrorismo

vittima