Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: FONTANA GREGORIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/11/2018 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) INTERVENTO PARLAMENTARE 28/11/2018 Resoconto FONTANA GREGORIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE DICHIARAZIONE VOTO 28/11/2018 Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 28/11/2018 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) INTERVENTO PARLAMENTARE 28/11/2018 Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI INTERVENTO GOVERNO 28/11/2018 Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INTERNO) INTERVENTO PARLAMENTARE 28/11/2018 Resoconto BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI DICHIARAZIONE GOVERNO 28/11/2018 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) DICHIARAZIONE VOTO 28/11/2018 Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA Resoconto DELRIO GRAZIANO PARTITO DEMOCRATICO
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2018
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 28/11/2018
ACCOLTO IL 28/11/2018
PARERE GOVERNO IL 28/11/2018
DISCUSSIONE IL 28/11/2018
APPROVATO IL 28/11/2018
CONCLUSO IL 28/11/2018
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame è volto, nella sua prima parte, alla regolamentazione del fenomeno migratorio;
il Global Compact on Migration dovrà essere ratificato e sottoscritto in Marocco entro il prossimo 11 dicembre, nel corso della Conferenza intergovernamentale organizzata dalle Nazioni Unite. Se dovesse essere sottoscritto anche dall'Italia, i nostri confini potrebbero essere valicati da chiunque e non sarebbe più possibile distinguere le diverse tipologie dei migranti: di fatto, pertanto, l'adesione all'accordo vanificherebbe gran parte degli effetti del provvedimento in esame sulla regolamentazione dell'immigrazione;
sottoscrivendo l'accordo, inoltre, l'Italia rischierebbe di isolarsi dall'Europa e persino da quella parte di Europa a cui questo esecutivo guarda con maggior interesse: la Polonia, l'Austria e l'Ungheria, che hanno già espresso parere negativo sul Global Compact, così come la Slovacchia, la Svizzera e la Repubblica Ceca e, oltreoceano, gli Stati Uniti d'America,
impegna il Governo
ad attendere il parere del Parlamento circa gli intendimenti che vorrà assumere relativamente al Global Compact on Migration.
9/1346/20. (Testo modificato nel corso della seduta) Gregorio Fontana.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):adesione ad un accordo
migrazione