ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00924

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 572 del 18/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 18/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRODANI ARIS MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/02/2016
LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00924
presentato da
SEGONI Samuele
testo di
Giovedì 18 febbraio 2016, seduta n. 572

   La VIII e la X Commissione,
   premesso che:
    tra il comune di Taranto, il Ministro per gli interventi delle aree urbane, il Ministro della difesa, il Ministero per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, il presidente della regione Puglia, il presidente della provincia di Taranto, nel 1992, fu sottoscritto un protocollo di intesa per la delocalizzazione delle installazioni militari navali sul Mar Piccolo ed il recupero e la valorizzazione degli immobili dismessi;
    tale protocollo recita testualmente: «Costituiscono obiettivi primari per l'area di Taranto la delocalizzazione delle installazioni militari navali sul mar Piccolo ed il recupero e la valorizzazione degli immobili e degli spazi così dismessi, al fine di consentire un uso da parte della collettività aderente a nuovi modelli di sviluppo della Città stessa, riferiti alla sistemazione viaria, alla promozione di nuove imprenditorialità a vocazione turistica, ad una accresciuta rete di servizi e di verde pubblico»; pertanto, fu prevista, proprio per perseguire tali obiettivi, la costituzione di un Comitato per l'area di Taranto;
    fu anche sancito che le finalità di pubblico interesse, elencate nel protocollo, fossero «coerenti con i progetti strategici di cui alla delibera CIPE 12/5/1988, recante l'aggiornamento del programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno per il triennio 1988-1990 e con gli obiettivi primari dell'intervento straordinario di cui alla legge 1o marzo 1988 n. 64»;
    con il decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante «Disposizioni urgenti per l'esercizio di interesse di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell'area di Taranto», convertito con modificazioni dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, è stato istituito il tavolo per Taranto riunitosi nell'autunno 2015 nella prefettura del capoluogo ionico sotto il coordinamento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, per delineare la strategia di riqualificazione e di sviluppo del territorio;
    durante la riunione si è discusso dello schema di contratto istituzionale di sviluppo e della verifica del cronoprogramma che dovrà portare a breve all'approvazione da parte del Cipe dei progetti che riguarderebbero, in particolare, il recupero della città vecchia, il porto, la bonifica dell'area esterna all'Ilva e il rilancio dell'Arsenale della Marina militare. Il contratto di sviluppo fa parte integrante del cosiddetto Masterplan per il Sud;
    tale contratto avrebbe un valore di circa 800 milioni di euro, di cui in particolare 390 milioni per il sistema portuale, 207 milioni per il completamento dell'ospedale, 91 milioni per le bonifiche, 89 milioni per l'edilizia abitativa e la riqualificazione del quartiere Tamburi e del centro storico, 30 milioni per altre infrastrutture. Si sarebbe anche concordato, per quanto riguarda l'Arsenale, di prevedere, a fianco dell'utilizzo di una parte dell'area per sviluppo turistico e culturale, la valorizzazione della produttività del sito per la manutenzione e lo sviluppo della cantieristica;
    secondo le informazioni fornite dagli uffici del Cipe si apprende che la delibera relativa al contratto istituzionale sarebbe al momento al vaglio della Corte dei Conti;

impegnano il Governo

a fornire informazioni in merito al prosieguo dei lavori programmati con il protocollo d'intesa del 1992 e ad assumere iniziative per inserire i progetti di allora non realizzati nella programmazione in atto con il tavolo per Taranto e nel contratto istituzionale di sviluppo della città.
(7-00924) «Segoni, Prodani, Labriola».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Mezzogiorno

delocalizzazione

protezione dell'ambiente