ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00167

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Abbinamenti
Atto 6/00166 abbinato in data 14/10/2015
Atto 6/00168 abbinato in data 14/10/2015
Atto 6/00169 abbinato in data 14/10/2015
Atto 6/00170 abbinato in data 14/10/2015
Atto 6/00171 abbinato in data 14/10/2015
Atto 6/00172 abbinato in data 14/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 14/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/10/2015


Stato iter:
14/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/10/2015
Resoconto GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 14/10/2015
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto MARGUERETTAZ RUDI FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Resoconto ROMANO FRANCESCO SAVERIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto DELLAI LORENZO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/10/2015

NON ACCOLTO IL 14/10/2015

PARERE GOVERNO IL 14/10/2015

DISCUSSIONE IL 14/10/2015

RESPINTO IL 14/10/2015

CONCLUSO IL 14/10/2015

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00167
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   La Camera,
   ascoltate le comunicazioni del Governo in vista dell'imminente Consiglio europeo che avrà luogo il 15-16 ottobre 2015;
   esprimendo soddisfazione per il fatto che la gestione dell'emergenza migratoria in atto nel Mediterraneo ne costituirà l'argomento principale;
   rilevando come la bozza delle conclusioni attualmente allo studio degli Stati membri contempli il rafforzamento della protezione delle frontiere esterne dell'Unione europea insieme a significativi riferimenti all'organizzazione del rimpatrio dei migranti economici clandestini;
   sottolineando come nell'ambito dell'Unione europea non si stia affatto prefigurando una politica di indiscriminata apertura delle frontiere, ma si stia invece consolidando una comune volontà di affrontare i flussi migratori senza cedimenti al permissivismo;
   evidenziando tuttavia, come stia emergendo anche una propensione a considerare la Turchia come un possibile partner affidabile dell'Unione Europea nel contenimento dei flussi migratori proprio nel momento in cui si rafforzano le perplessità circa il ruolo svolto dal Governo di Ankara nella genesi della crisi migratoria che ha sconvolto negli ultimi mesi l'Europa, inondandola di profughi in fuga dalla Siria, dall'Afghanistan e dal Pakistan;
   rilevando la circostanza che le autorità turche si siano apparentemente dichiarate disponibili a trattenere i profughi in transito sul proprio territorio in cambio di fondi europei, da destinare peraltro all'allestimento di campi sul suolo siriano, in un'area che dovrebbe essere militarmente protetta dalle conseguenze del conflitto in atto in quello sfortunato Paese;
   manifestando il dubbio che la Turchia abbia usato la leva migratoria per condizionare le scelte politiche dell'Unione europea ed ottenere fondi dall'Europa con i quali perseguire i propri obiettivi nazionali in Siria,

impegna il Governo

   ad agevolare in sede europea l'assunzione di ogni decisione che possa essere utile al rafforzamento della capacità comunitaria di difendere le frontiere europee dagli afflussi massicci di migranti irregolari;
   ad esprimersi contro lo stabilimento sul territorio del nostro Paese di hotspot destinati alla raccolta dei migranti clandestini e all'identificazione dei possibili profughi;
   in subordine, a pretendere garanzie ed adeguate contropartite finanziarie nel caso in cui il Consiglio decidesse a maggioranza, contro il parere dell'Italia, di stabilire uno o più hotspot nel territorio del nostro Paese;
   ad accettare le proposte tese a facilitare il rimpatrio dei migranti che risultassero non titolati alla protezione internazionale da parte dell'Unione europea e dei suoi Stati membri;
   ad assumere iniziative per respingere il tentativo della Turchia di accreditarsi come partner credibile dell'Unione europea fintanto che sussisteranno dubbi sul suo ruolo nella genesi del cosiddetto Stato Islamico e sui motivi che hanno indotto quest'anno il Governo di Ankara ad allentare la sorveglianza sulle proprie frontiere occidentali, permettendo a centinaia di migliaia di sedicenti profughi di riversarsi in Grecia e di qui procedere verso l'Europa centrale e settentrionale.
(6-00167) «Fedriga, Gianluca Pini, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Caparini, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Molteni, Rondini, Saltamartini, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

frontiera esterna dell'Unione europea

regolamentazione doganale