ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00148

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 449 del 24/06/2015
Abbinamenti
Atto 6/00144 abbinato in data 24/06/2015
Atto 6/00145 abbinato in data 24/06/2015
Atto 6/00146 abbinato in data 24/06/2015
Atto 6/00147 abbinato in data 24/06/2015
Atto 6/00149 abbinato in data 24/06/2015
Atto 6/00150 abbinato in data 24/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 24/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/06/2015
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/06/2015
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/06/2015
MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/06/2015
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/06/2015
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/06/2015
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/06/2015


Stato iter:
24/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/06/2015
Resoconto GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/06/2015
Resoconto DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Resoconto MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto LUPI MAURIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/06/2015

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 24/06/2015

NON ACCOLTO IL 24/06/2015

PARERE GOVERNO IL 24/06/2015

DISCUSSIONE IL 24/06/2015

RESPINTO IL 24/06/2015

CONCLUSO IL 24/06/2015

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00148
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 24 giugno 2015, seduta n. 449

   La Camera,
   udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla riunione del Consiglio europeo del 25 e 26 giugno p.v.
   premesso che:
    nonostante il sistema dell'accoglienza sia già al collasso continuano senza sosta gli sbarchi che portano migliaia di immigrati sulle nostre coste, mentre altre centinaia di loro continuano tragicamente a morire in mare;
    l'arrivo in massa di migranti clandestini nel nostro Paese dai confini meridionali sta assumendo un carattere strutturale e bisogna trovare con urgenza un metodo di gestione efficiente e condiviso di tale fenomeno migratorio in ambito europeo che possa permettere di affrontare e risolvere la questione nel lungo periodo;
    l'operazione Triton, inizialmente sbandierata come soluzione del problema, sta dimostrando tutti i suoi limiti, prevedendo si la partecipazione di imbarcazioni di altri Stati dell'Unione europea per il soccorso dei naufraghi e il salvataggio dai barconi ma non una rete di accoglienza;
    emblematico in tal senso è ciò che è avvenuto negli scorsi giorni a Ventimiglia dove la Francia ha temporaneamente sospeso l'accordo di Schengen per impedire l'accesso di alcune centinaia di migranti sul loro territorio nazionale;
    sulla questione della redistribuzione dei richiedenti asilo tra i paesi dell'Unione europea sembra che nel Consiglio di domani e dopodomani si vada verso l'approvazione di una redistribuzione solamente volontaria di quarantamila richiedenti asilo è, inoltre, in un periodo di tempo di due anni, mentre sembra non troverà accoglimento la proposta della redistribuzione obbligatoria dei migranti;
    è notizia delle ultime ore che l'Ungheria avrebbe annunciato la propria decisione di non rispettare più le regole sulle richieste di asilo nell'Unione europea e di sospendere l'applicazione del Regolamento di Dublino, cessando quindi di riaccogliere i migranti che dopo essere entrati nella Ue attraverso il territorio ungherese lo avevano poi abbandonato;
    il contrasto all'immigrazione clandestina deve passare anche attraverso la lotta ai trafficanti di esseri umani, che anzi sembrano essere in continuo aumento per la facilità di reclutare semplici pescatori attratti da facili guadagni e dalla quasi totale impunità, e la distruzione delle imbarcazioni impiegate;
    la stessa Unione europea considera parte integrante della lotta contro l'immigrazione clandestina la sua prevenzione e riduzione «in particolare attraverso una politica di rimpatrio efficace che rispetti debitamente i diritti fondamentali» e ha approvato già nel 2008 la cosiddetta direttiva rimpatri, oltre ad impegnarsi attivamente nella conclusione di accordi bilaterali di riammissione con i paesi dai quali provengono i migranti;
    in Italia il Fondo rimpatri è stato oggetto di drastici tagli di bilancio ed è attualmente quasi completamente privo di risorse;
    il 22 giugno 2015 il Consiglio europeo ha lanciato la prima fase d'operazione NAVFOR Med, che si concentrerà sulla sorveglianza e sulla valutazione delle reti degli scafisti e dei trafficanti di esseri umani, in attesa del momento opportuno per passare alle fasi successive che dovrebbero comprendere la ricerca di imbarcazioni sospette, lo smaltimento delle imbarcazioni e dei relativi beni e la cattura dei trafficanti e degli scafisti;
    l'articolo 80 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea prevede che le politiche dell'Unione relative ai controlli alle frontiere, all'asilo, all'immigrazione, siano «governate dal principio di solidarietà e di equa ripartizione della responsabilità tra gli Stati membri, anche sul piano finanziario»;
    il persistere del carattere emergenziale del fenomeno dell'immigrazione irregolare è indissolubilmente legato al caos politico ed istituzionale, se non di guerra vera e propria, di molti Paesi dell'Africa, tra i quali figura anche la Libia, attualmente incapace di approntare dal suo lato un piano contro i trafficanti di esseri umani e i cosiddetti viaggi della speranza;

impegna il Governo:

   ad operare in primissimo luogo in favore di una stabilizzazione politica ed istituzionale dei Paesi dell'Africa dai quali fuggono i migranti diretti in Europa;
   ad avviare iniziative, anche in ambito sovranazionale, volte al contrasto dell'immigrazione irregolare e per la lotta agli scafisti, sia attraverso misure sanzionatorie penali sia attraverso la distruzione delle imbarcazioni a tal fine impiegate;
   a valutare l'opportunità che sia messo in atto un pattugliamento delle coste libiche, e sia attivata una missione internazionale multilaterale, coinvolgendo i Governi dei Paesi dell'Africa settentrionale, per esaminare in loco le domande di asilo e stroncare il traffico di vite umane;
   a promuovere l'individuazione delle politiche necessarie a gestire in modo condiviso e secondo regole di protezione umanitaria la questione dei profughi, e a promuovere le opportune iniziative per (a revisione dei criteri dell'accoglienza e della distribuzione degli stessi tra i partner europei;
   a rifinanziare il Fondo rimpatri, affinché l'Italia sia posta in condizione di rispettare le previsioni legislative nazionali ed europee in materia;
   ad attivarsi in ambito europeo ai fini della revisione del cosiddetto sistema di Dublino che scarica l'emergenza immigrazione solo su alcuni Paesi.
(6-00148) «Rampelli, Giorgia Meloni, Cirielli, La Russa, Maietta, Nastri, Taglialatela, Totaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

migrazione illegale

accordo bilaterale