ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00139

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 442 del 15/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAVETTO LAURA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015
ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
BUTTIGLIONE ROCCO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 17/06/2015
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 17/06/2015
FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 17/06/2015
CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015
DISTASO ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/06/2015
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 17/06/2015
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015
AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015


Stato iter:
17/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 15/06/2015
Resoconto GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 15/06/2015
Resoconto GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/06/2015
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Resoconto DAMBRUOSO STEFANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/06/2015

ACCOLTO IL 15/06/2015

PARERE GOVERNO IL 15/06/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/06/2015

DISCUSSIONE IL 17/06/2015

APPROVATO IL 17/06/2015

CONCLUSO IL 17/06/2015

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00139
presentato da
RAVETTO Laura
testo presentato
Lunedì 15 giugno 2015
modificato
Mercoledì 17 giugno 2015, seduta n. 444

   La Camera,
   esaminata la Relazione del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia d'immigrazione, presentata all'Assemblea ai sensi dell'articolo 37 della legge 30 luglio 2002, n. 189, sulle azioni adottate per la gestione dei flussi migratori e sull'impiego di lavoratori immigrati in Italia, nel periodo ottobre 2013-aprile 2015 (Doc. XVI-bis, n. 3);
   tenuto conto che il Regolamento (UE) n. 604/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 – ove si stabiliscono i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un Paese terzo o da un apolide (rifusione), cosiddetto Regolamento di Dublino III – prevede il criterio della competenza del Paese di primo ingresso per l'esame della domanda di protezione internazionale, in larga parte sostenuto dalla maggioranza dei Paesi del centro e del nord Europa, fortemente penalizzando Paesi come l'Italia, che geograficamente rappresentano il primo punto d'approdo rispetto alle coste africane, quale successivo territorio di transito verso l'Europa continentale;
   evidenziato che il suddetto Regolamento Dublino III, secondo le informazioni acquisite dal Comitato essendo stato recentemente adottato con l'accordo di tutti gli Stati membri, potrebbe essere modificato solo in tempi non brevi;
   considerato che il Regolamento Dublino III prevede espressamente le cosiddette clausole discrezionali di cui all'articolo 17, e cioè la clausola di sovranità e la clausola umanitaria, che stabiliscono, da un lato, che uno Stato membro, a prescindere dal principio dello Stato «di primo approdo» fissato dal Regolamento di Dublino, può sempre decidere di assumere la responsabilità di esaminare una richiesta di asilo presentata in frontiera o sul territorio, anche se, in base ai criteri ordinari, la competenza dovrebbe essere attribuita ad altro Stato membro, e, dall'altro lato, che qualsiasi Stato membro, pur non essendo competente per l'esame della domanda secondo i criteri ordinari, può diventarlo in considerazione di esigenze familiari o umanitarie del richiedente asilo;
   evidenziato quindi che l'applicazione puntuale del Regolamento di Dublino III, e in particolare delle clausole discrezionali di cui all'articolo 17 del Regolamento, consentirebbe di derogare ai criteri generali di determinazione dello Stato competente per l'esame della domanda di asilo, in base al principio del «primo approdo», facilitando i ricongiungimenti familiari dei rifugiati o degli immigrati che arrivano in Italia, diretti verso un altro Stato membro, senza necessità di modificare il medesimo Regolamento,

impegna il Governo

a valorizzare a pieno, per quanto di sua competenza, in sede europea e nazionale, con particolare riguardo alla riunione del Consiglio europeo del 25 e 26 giugno 2015, quanto previsto dall'articolo 17 del Regolamento (UE) n. 604/2013, cosiddetto Regolamento Dublino III, promuovendo un sistema di asilo europeo che consenta un'equa ripartizione degli oneri tra gli Stati membri di primo ingresso e gli altri.
(6-00139) «Ravetto, Brandolin, Ermini, Frusone, Buttiglione, Artini, Fauttilli, Campana, Distaso, Gadda, Locatelli, Garavini, Amoddio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

diritto d'asilo

paese membro